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Che scuola ha fatto Emis Killa Fonte foto: Ipa

Che scuola ha fatto Emis Killa: perché ha abbandonato gli studi

Emis Killa ha abbandonato presto gli studi e ha spesso parlato del suo rapporto con la scuola e con gli insegnanti: cosa ha detto il noto rapper

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

Emis Killa è uno dei rapper più noti, ha collaborato con altri artisti famosi come J-Ax e Marracash ma anche Fedez e Noemi. Il debutto nelle classifiche italiane è avvenuto con “L’erba cattiva”, poi il successo è arrivato con “Parole di ghiaccio”. In varie occasioni il cantante ha parlato del suo rapporto con la scuola che ha però abbandonato molto presto.

Gli studi di Emis Killa

Emis Killa è nato a Vimercate il 14 novembre 1989. Ha frequentato le scuole medie nel suo paese, poi il rapper si è iscritto prima in un istituto tecnico e successivamente un alberghiero senza ottenere il diploma.

A 14 anni ha abbandonato in anticipo gli studi per iniziare a lavorare, tra le altre cose come muratore per poi dedicarsi alla musica. “Non è facile a 14 anni tornare a casa e dire a tua madre che non vai più a scuola perché vuoi fare il rapper”, ha detto Emis Killa in un’intervista a ‘La Stampa’.

Perché Emis Killa ha abbandonato la scuola

Nell’intervista durante un incontro per parlare della sua autobiografia “Bus 323 – Viaggio di sola andata”, uscito nel 2014, Emis Killa ha raccontato anche del suo rapporto con la scuola. Il rapper ha spiegato di aver abbandonato gli studi con l’alibi della musica ma la verità era un’altra: “Non avevo voglia di studiare. Oggi penso che la cultura comunque te la puoi fare da solo, a volte parlo con laureati che sembrano usciti dall’asilo, perché gli manca l’esperienza della vita. Io faccio il rapper perché sono uno sveglio, non viceversa”.

In un’altra occasione ha descritto l’Emis studente come “un casinista di prima categoria” durante gli anni scolastici.

Emis Killa e il “messaggio” alla sua prof d’inglese

Da alcune dichiarazioni emerse nel corso degli anni, s’intuisce che anche il rapporto con alcuni insegnanti non è stato sempre idilliaco. Intervenendo all’auditorium dell’istituto Cobianchi per parlare ai ragazzi della sua carriera, degli inizi partendo da un quartiere popolare di Vimercate fino al successo, Emis Killa ha lanciato un messaggio a una sua professoressa.

“Ho zittito chi non credeva in me, in particolare la mia prof di inglese che mi aveva detto che sarei andato a fare un lavoraccio“, ha affermato il rapper.

Più di recente, invece, Emis si è scontrato con un altro docente per difendere il nipote. Il bambino era stato deriso a scuola per aver detto di essere parente del rapper: sia l’insegnante che i compagni non gli avevano creduto e l’avevano invitato a non mentire.

L’artista, all’indomani della vicenda, ha pubblicato un video sui social in cui confermava di essere lo zio rimproverando l’insegnante: “Lui non ha mai detto che sono suo zio perché è molto discreto: la maestra però dovrebbe essere un po’ più sveglia e dovrebbe informarsi”.

Il consiglio di Emis Killa sulla scuola

Nonostante il rapporto un po’ conflittuale che il cantante ha avuto con lo studio, recentemente Emis Killa ha ammesso di non aver fatto la cosa giusta lasciando troppo presto la scuola. “Se avete la pazienza, studiate perché poi vi pentirete come mi sono pentito io“, ha detto a ‘DireGiovani’, specificando di rimpiangere di non aver colmato alcune lacune che alle volte lo hanno messo in difficoltà.