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L'attore italiano Raoul Bova Fonte foto: Ansa

Che scuola ha fatto Raoul Bova: il racconto sulla Maturità

Raoul Bova è sicuramente uno degli attori più amati del cinema italiano: che scuola ha fatto il divo che ha interpretato tanti bei ruoli?

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Quando si pensa agli attori più famosi in Italia, sicuramente il nome di Raoul Bova è uno di quelli che viene in mente per primo. Bellissimo e bravissimo, ha firmato con il suo stile inconfondibile tantissimi film che sono diventati iconici e ha partecipato a importanti fiction, come Don Matteo. Com’è diventato il divo che conosciamo e che tutti amiamo? Che scuola ha fatto Raoul Bova e qual è stato il suo percorso scolastico e artistico che lo ha portato a essere uno degli interpreti più bravi del panorama cinematografico italiano?

Che scuola ha frequentato Raoul Bova

Raoul Bova è un attore nato a Roma il 14 agosto del 1971: il padre ha origini calabresi (Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria), la mamma campane (Acerra, provincia di Napoli). Ha anche due sorelle, Daniela e Tiziana, con cui è cresciuto nella capitale.

Dopo la licenza media, si è iscritto all’Istituto Magistrale Jean-Jacques Rousseau, ottenendo il diploma di Maturità.

Che titolo di studio ha Raoul Bova

Dopo il diploma, Raoul Bova si è iscritto all’ISEF (l’Istituto superiore di educazione fisica, oggi corso di laurea in Scienze Motorie): voleva diventare insegnante di Educazione Fisica, ma non ha mai finito gli studi. Si è fermato a pochi esami dalla laurea. Lo sport è stato sempre presente nella sua vita: a 15 anni, ad esempio, è stato campione italiano giovanile di nuoto nei 100 metri stile dorso. Ai campionati Italiani Master di Nuoto del 2010, invece, ha ottenuto il terzo tempo assoluto della categoria M35 nei 100 stile libero.

Dopo aver bruscamente terminato gli studi universitari, Raoul Bova ha deciso di concentrarsi su un altro sogno, recitare. Si è, infatti, iscritto alla scuola di recitazione di Beatrice Bracco di Roma.

Ha debuttato in televisione nel 1992, nella miniserie di Rai Uno “Una storia italiana“, con Sabrina Ferilli, e nello stesso anno ha preso parte al primo film per il cinema, con una piccola parte in “Mutande pazze” di Roberto D’Agostino. Il grande successo è arrivato, però, con “Piccolo grande amore“, il film del 1993 di Carlo Vanzina nel quale ha interpretato il ruolo di un maestro di surf che si innamora di una principessa, interpretata da Barbara Snellenburg. In questo film è stato doppiato, l’unica volta che è successo nella sua lunga carriera da attore.

Raoul Bova e il film Immaturi: il suo racconto sulla Maturità

Nel 2011 Raoul Bova è stato uno dei protagonisti del film “Immaturi” e l’anno seguente del sequel “Immaturi – Il viaggio” di Paolo Genovese: è la storia di un gruppo di giovani adulti che devono rifare l’esame di Maturità perché quello sostenuto 20 anni prima non era valido.

Proprio in merito alla partecipazione a questo film, che rappresenta l’incubo di tutti, dover tornare tra i banchi di scuola per la Maturità, Raoul Bova in occasione del lancio della pellicola aveva raccontato la sua esperienza a scuola: “Non credo molto nell’essere maturo, penso che una certa immaturità debba mantenersi sempre, altrimenti si diventa troppo seri. A scuola i miei professori mi giustificavano le impreparazioni perché nuotavo già a livello agonistico. Alcuni, non tutti. All’esame però c’era una commissione esterna ed ero sicuro che non ce l’avrei fatta. Invece quell’anno, non so perché, ci fu una commissione interna e mi andò bene”.