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Dipinto di Dante Alighieri Fonte foto: iStock

Mostra Dante per Giubileo 2025 a Roma: studenti diventano guide

A Roma in occasione del Giubileo 2025 una mostra su Dante può vantare delle guide speciale: gli studenti universitari e delle scuole superiori

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Ragazzi e ragazze nei panni di guide per raccontare una nuova mostra su Dante Alighieri, in scena a Roma in occasione del Giubileo 2025. Si tratta di un’esperienza formativa e culturale molto importante per i giovani studenti, che avranno il compito di accompagnare i visitatori a scoprire la vita e le opere del Sommo Poeta, raccontandolo anche come “pellegrino di speranza“, un tema molto vicino a quello dell’anno giubilare indetto da Papa Francesco nel 2025.

Dante, la mostra a Roma per il Giubileo 2025

Uomini siate, non pecore matte” è la mostra dedicata a Dante Alighieri, inaugurata a Roma mercoledì 12 marzo 2025. L’esposizione è stata curata dal professor Franco Nembrini con le illustrazioni di Gabriele Dell’Otto e fa parte delle iniziative del Giubileo 2025. È stata, infatti, voluta dal Dicastero per l’Evangelizzazione, per presentare ai visitatori la figura di Dante come quella di un “pellegrino di speranza”.

La mostra è stata allestita presso il Chiostro di San Salvatore in Lauro: i curatori hanno selezionato i sette canti più significativi di ogni cantica per raccontare il cambiamento di Dante “da uomo apparentemente fallito e deluso, peccatore e sfiduciato” in “profeta di speranza“, come detto anche da Papa Francesco nella lettera apostolica “Candor lucis aeternae”.

Monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, come riportato sul sito ufficiale del Giubileo 2025, ha detto: “Dante, nella sua Commedia, propone ai lettori di ogni generazione un personale pellegrinaggio che, da sempre, spinge a compiere con il poeta soprattutto un profondo cammino interiore”.

Il prelato ha poi aggiunto: “La storia del poema dantesco, poi, è ambientata nel 1300, anno del primo Giubileo e, come si sa, moltissimi storici concordano sull’effettiva presenza a Roma di Dante, proprio in occasione del primo Anno santo della storia, testimoniato persino nei versi della Commedia dedicati all’evento. La Mostra aiuterà i visitatori, attraverso la riscoperta di uno dei maggiori capolavori della letteratura italiana, a gustare la bellezza del farsi Pellegrini di speranza a partire dai versi di Dante Alighieri“.

Le guide della mostra su Dante sono gli studenti

I visitatori che vorranno vedere la mostra avranno, poi, delle guide davvero speciali. Sono stati coinvolti, infatti, studenti e studentesse: le visite guidate saranno a cura di universitari e ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, nell’ambito dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento).

Le “speciali” guide sono state formate dal professor Nembrini e dal suo team e hanno anche approfondito autonomamente le tematiche dell’esposizione, per poter accogliere visitatori e pellegrini e raccontare come Dante ha inciso nella loro vita e come anche per i ragazzi di oggi il Sommo Poeta possa essere “messaggero di nuova esistenza”.

“Abbiamo voluto fare tesoro dell’esperienza formativa del progetto veronese e così anche a Roma si è lavorato per rendere i ragazzi protagonisti. La risposta è stata straordinariamente positiva, a dimostrazione del fatto che i nostri giovani, se sfidati da una proposta alta e coinvolgente, sanno ancora muoversi con entusiasmo”, questa la spiegazione del curatore della mostra che ha coinvolto i ragazzi.

Come visitare la mostra su Dante a Roma

La mostra su Dante “Uomini siate e non pecore matte” è visitabile presso il Chiostro San Salvatore in Lauro a Roma dal 12 marzo al 27 aprile 2025, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19. L’ingresso è libero e gratuito: per gruppi da 5 a 20 persone è obbligatoria la prenotazione. L’esposizione è chiusa il 20 e 21 aprile.