Salta al contenuto
Paola Cortellesi Fonte foto: ANSA

David di Donatello, trionfa Paola Cortellesi: che scuola ha fatto

'C'è ancora domani' di Paola Cortellesi trionfa anche ai David di Donatello 2024: che scuola ha fatto l'attrice e regista, gli studi e la carriera

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Paola Cortellesi è stata protagonista dei David di Donatello 2024 con il suo ‘C’è ancora domani’, che ha vinto ben 6 statuette. Ma che scuola ha fatto la regista e attrice Paola Cortellesi? Scopriamolo insieme.

Che scuola ha fatto Paola Cortellesi: gli studi e la carriera

Paola Cortellesi è sulla bocca di tutti, complice il grande successo del suo primo film da regista ‘C’è ancora domani’, che il 3 maggio ha trionfato anche ai David di Donatello 2024, aggiudicandosi 6 statuette. Forse però non tutti conoscono il suo percorso di studi.

La regista e attrice è nata a Roma il 24 novembre 1973. Dopo il diploma al Liceo Scientifico, si è iscritta alla Facoltà di Lettere e Filosofia, lasciandola prima di conseguire la laurea per dedicarsi completamente alla recitazione. All’età di 19 anni, infatti, Cortellesi si è iscritta alla scuola di recitazione del Teatro Blu di Roma. Dopo alcuni anni di attività teatrale e in radio, nel 1997 è arrivata in tv, partecipando a numerosi programmi come comica, tra cui ‘Mai dire gol’. Nel 2000 ha debuttato al cinema nel film di Aldo, Giovanni e Giacomo ‘Chiedimi se sono felice’, a cui è seguito ‘Un altr’anno e poi cresco’. In totale, Cortellesi ha recitato in 34 film, in 7 serie, in 4 videoclip e in un documentario. Come sceneggiatrice, ha partecipato alla scrittura di 9 pellicole. Dotata di ottime capacità canore, ha inciso 4 singoli e numerosi featuring insieme a grandi cantanti italiani come Samuele Bersani, Daniele Silvestri, Frankie Hi-NRG MC e Claudio Baglioni.

La carriera di Paola Cortellisi ha visto il suo culmine con ‘C’è ancora domani’, che, oltre ai 6 David di Donatello, ha ottenuto 3 riconoscimenti alla Festa del Cinema di Roma ed il Nastro d’argento al film dell’anno. L’opera ha inoltre vinto il Biglietto d’oro, diventando il nono film col maggiore incasso in Italia.

Il successo di ‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi ai David di Donatello 2024

‘C’è ancora domani’, scritto, diretto ed interpretato da Paola Cortellesi, ha conquistato ben 6 statuette ai David di Donatello 2024 a fronte di 19 candidature, risultando l’opera d’esordio con il più altro numero di candidature nella storia del riconoscimento cinematografico italiano. Ai David di Donatello 2024, assegnati nella serata del 3 maggio, la pellicola dell’attrice e regista romana ha conquistato le 6 statuette per:

  • Miglior regista esordiente a Paola Cortellesi;
  • Migliore sceneggiatura originale a Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi;
  • Miglior attrice protagonista a Paola Cortellesi;
  • Miglior attrice non protagonista a Emanuela Fanelli;
  • David dello spettatore;
  • David Giovani.

‘C’è ancora domani’ a Montecitorio: l’appello di Paola Cortellesi sulla scuola

Visto il grande successo del film e le tematiche sociali trattate, ‘C’è ancora domani’ è stato proiettato nell’aula dei gruppi parlamentari a Montecitorio per la Giornata internazionale della donna 2024. In platea, oltre ai parlamentari, c’erano anche degli studenti. In quella occasione, Paola Cortellesi aveva lanciato un appello sulla scuola.

“Consentitemi – aveva detto – di approfittare del temporaneo privilegio di parlare qui, oggi, per auspicare da comune cittadina che, al di là degli schieramenti politici che rappresentate, saprete procedere uniti per far sì che le nuove generazioni ricevano, lungo tutto il percorso scolastico, un’adeguata formazione all’affettività e al rispetto, affinché imparino sin da piccoli che amare non significa possedere o subire, e la violenza maschile sulle donne cessi di essere l’indegno fenomeno sociale che ogni giorno affligge il nostro Paese”.

‘C’è ancora domani’: di cosa parla il film di Paola Cortellesi

Il film di Cortellesi ‘C’è ancora domani’ parla dei “diritti negati, ma anche di quelli conquistati” dalle donne italiane della fine degli anni ’40. “Ad animare gli animi” della stessa regista e dei suoi collaboratori nella produzione della pellicola è stato “il sentimento di affrontare un tema, quello della violenza contro le donne, che mi sta molto a cuore”, ha spiegato Paola Cortellesi.

Il successo del film è proprio da ricercare nella volontà di raccontare la condizione della donna del passato per contestualizzarla nel presente. La protagonista della storia, Delia, è vittima di una società patriarcale, abituata alla violenza sulle donne da parte degli uomini, sia da un punto di vista fisico che psicologico. Una condizione che ancora troppo spesso è riscontrabile anche ai giorni nostri, come ricordato dalla stessa Paola Cortellesi a Montecitorio.