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Galiano Fonte foto: iStock

Educazione sentimentale a scuola: l'appello di prof Galiano

Sul tema dell'educazione sentimentale a scuola è intervenuto anche il prof e scrittore Enrico Galiano: l'appello dell'insegnante alle istituzioni

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Si parla molto di educazione sentimentale a scuola. Complici i recenti fatti di cronaca, anche il prof e scrittore Enrico Galiano è intervenuto sul tema. Ecco cosa ha detto e il suo appello alle istituzioni.

Appello di Galiano sull’educazione sentimentale a scuola

A fronte dei numerosi casi di femminicidio, quello dell’educazione sentimentale a scuola è diventato un tema molto discusso all’interno dell’opinione pubblica. Anche l’insegnante e scrittore Enrico Galiano è intervenuto sull’argomento, pubblicando un articolo sulla rivista web ‘Il Libraio.it’.

Partendo dagli ultimi fatti di cronaca, il prof ha esordito: “Cos’altro deve ancora succedere?”. Il fenomeno dei femminicidi, così come la violenza di genere nel suo complesso, “è un’emergenza reale”, ha proseguito il docente. Eppure, da un punto di vista della prevenzione, “è tutto sempre fermo alle sole iniziative di pochi, alle giornate singole, alle panchine rosse”.

Secondo Galiano “bisogna mettere un’ora alla settimana, in tutte le scuole, farla diventare parte dell’orario curricolare. Di cosa? Di educazione ai sentimenti, dove l’argomento principale è proprio questo. Senza voti, verifiche, roba del genere”, ha proseguito.

A suo avviso, questi corsi non dovrebbero essere tenuti “da noi insegnanti, che per quanto possiamo essere sensibili al problema non possiamo avere le competenze di psicologi e assistenti sociali”. E ha concluso: “Servono fondi per questo, e servono subito“.

Educazione sentimentale a scuola: gli altri appelli vip

Dell’importanza dell’educazione sentimentale a scuola aveva parlato anche la regista Paola Cortellesi, quando lo scorso marzo, in vista della Giornata internazionale della donna, a Montecitorio era stato proiettato il suo film da tutto esaurito ‘C’è ancora domani‘.

Questo l’appello di Cortellesi alla politica: “Consentitemi di approfittare del temporaneo privilegio di parlare qui, oggi, per auspicare da comune cittadina che, al di là degli schieramenti politici che rappresentate, saprete procedere uniti per far sì che le nuove generazioni ricevano, lungo tutto il percorso scolastico, un’adeguata formazione all’affettività e al rispetto, affinché imparino sin da piccoli che amare non significa possedere o subire, e la violenza maschile sulle donne cessi di essere l’indegno fenomeno sociale che ogni giorno affligge il nostro Paese”.

Anche l’attore e regista Rocco Siffredi, in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’ pubblicata il 24 ottobre, ha parlato di educazione sentimentale a scuola. “La cosa più importante è educare i ragazzi ai sentimenti”, ha detto. Inoltre, ha aggiunto, “dobbiamo spiegargli anche come usare internet. Ci sono immagini che creano sempre più disagio in loro” che, secondo Siffredi, rischiano di distorcere la loro percezione delle relazioni.

Cos’è l’educazione sentimentale e come funziona

L’educazione sentimentale nel contesto scolastico è un percorso formativo che mira a sviluppare la consapevolezza emotiva e relazionale degli studenti. Questo tipo di educazione si concentra su diversi aspetti fondamentali, a partire dalla sfera emotiva. In primo luogo, offre un supporto ai giovani per imparare a riconoscere e comprendere le proprie emozioni e quelle degli altri, identificandone le cause e gli effetti, nonché a gestirle, fornendo strumenti per affrontare in modo costruttivo sentimenti come stress, rabbia e tristezza. Aiuta a sviluppare competenze come l’empatia e l’ascolto attivo, oltre a promuovere il benessere emotivo e mentale.

L’educazione sentimentale promuove anche abilità di comunicazione efficace, rispetto dei confini personali, consenso e risoluzione dei conflitti, e incoraggia l’auto-riflessione e la conoscenza di se stessi, dei propri bisogni, desideri e valori.

Infine, l’educazione sentimentale include anche l’educazione sessuale, che riguarda la conoscenza del corpo, la consapevolezza sessuale, i metodi contraccettivi e l’importanza del consenso nei rapporti.