Docente orientatore: chi è e qual è il suo compito
Scopriamo quali sono i compiti del docente orientatore e come sarà utile agli studenti.
Negli ultimi giorni si è sentito parlare molto della figura del docente orientatore, introdotta nelle scuole superiori per aiutare gli studenti dell’ultimo anno nella scelta del percorso da seguire per il loro futuro.
Si tratta di una figura che il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha introdotto da poco ma che ha indicato da subito come fondamentale per dare una giusta direzione ai ragazzi. Scopriamo, quindi, di che figura si tratta e qual è il suo preciso ruolo all’interno della scuola.
Docente orientatore: chi è e che lavoro svolge
Quella del docente orientatore è una nuova figura che all’estero è già presente da tempo. Il suo scopo è quello di fare da ponte tra gli studenti e le tante opportunità presenti nel mondo del lavoro. Attraverso un’analisi dei talenti, delle inclinazioni, degli studi e degli interessi dei ragazzi, questo docente ha infatti il delicato ruolo di capire quale potrebbe essere la scelta più adatta a loro. Si tratta, quindi, di una figura in grado di mostrare agli studenti (così come alle loro famiglie) i percorsi a loro più adatti e che possono essere di tipo universitario o lavorativo.
Da quest’anno, quindi, questo docente sarà disponibile per tutti i maturandi al fine di aiutarli nella difficile scelta della strada più coerente per il loro futuro. Il suo inserimento fa parte del piano già annunciato da Valditara per una miglior collaborazione tra le imprese, il privato e il pubblico. Un sodalizio fortemente voluto e che, con il passare del tempo, collegherà sempre di più scuola e impresa, agevolando la vita dei futuri lavoratori di domani.
Le parole di Valditara sul docente orientatore
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha parlato per la prima volta e in via ufficiale del docente orientatore, durante l’annuncio della seconda prova d’esame per la maturità 2024. Dopo averne spiegato la funzione, Valditara si è detto più che soddisfatto di questo ulteriore passo in avanti che, a suo avviso, aiuterà i giovani nel trovare una strada che non sarà scelta più casualmente (come a volte può capitare) ma che terrà conto delle loro attitudini, di ciò che gli piace e del percorso per cui sono maggiormente portati.
Per quanto riguarda la figura stessa dei docenti orientatori, questi saranno adeguatamente formati per poter rappresentare una risorsa per gli studenti. E, sempre per lo stesso motivo, avranno una retribuzione adeguata che sarà stabilita a livello ministeriale e con la partecipazione dei sindacati.
Si tratta, insomma, di una figura destinata a crescere con il tempo e che non è stata pensata per poi sparire nel giro di poco. E questo a riprova di un sistema scolastico che mira sempre più a crescere e a migliorare, al fine di poter offrire sempre più strumenti agli studenti. Gli stessi studenti che, in questo modo, potranno vivere la scuola in modo più articolato e formativo, ottenendo anche tutti gli strumenti indispensabili per poter andare avanti anche a studi conclusi. Il tutto gettando così delle solide fondamenta per quello che sarà poi il loro futuro, sia che si basi sul proseguimento degli studi che sul lavoro.