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Inizio anno scolastico: gli auguri di Valditara e le novità

Gli auguri di Valditara per l'inizio della scuola a studenti, docenti e personale ATA: il ministro illustra anche le novità del nuovo anno scolastico

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha fatto i suoi auguri agli studenti e al personale della scuola per l’inizio del nuovo anno scolastico. Nel suo videomessaggio, ha anche illustrato tutte le novità che entrano in vigore con il rientro in classe.

Il videomessaggio del ministro Valditara

“Cari studenti e caro personale della scuola, innanzitutto un augurio di buon anno scolastico che inizierà nei prossimi giorni e un ringraziamento a voi che negli anni passati avete contribuito al successo formativo dei nostri giovani“. Con un video pubblicato sul suolo canale YouTube, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha rivolto i suoi auguri di buon anno scolastico a studenti, insegnanti e tutto il personale della scuola.

Le novità del nuovo anno scolastico

Nel suo messaggio, Valditara ha passato in rassegna tutte le novità che caratterizzeranno questo nuovo anno scolastico. Dalla riforma sperimentale del 4+2 per gli istituti tecnici professionali “per offrire una formazione più moderna” e per mettere in collegamento scuola e mondo del lavoro, all’entrata a pieno regime delle figure del docente tutor e orientatore, “che ha già iniziato a operare lo scorso anno scolastico”. Parte così “un grande piano di orientamento che coinvolgerà le famiglie in tutte le scuole per poter fare scelte adeguate e consapevoli”.

Valditara ha poi citato le nuove linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica “per far conoscere la nostra Costituzione a 360 gradi”, per una “scuola costituzionale” che valorizza “la persona studente”, il “rispetto”, la “solidarietà”, il “principio della libertà”, la “comunità nazionale” e le “tante comunità locali che valorizzano l’identità italiana”. In questo contesto, il ministro ha anche parlato dei corsi potenziati di italiano per gli studenti stranieri per realizzare “veramente un’inclusione efficace”.

Tra le altre novità: la continuità didattica sul sostegno, la formazione specialista “per oltre 85mila docenti sul sostegno”, il potenziamento di Agenda Sud e Nord per contrastare la dispersione scolastica. Ma anche il voto di condotta, le cui norme “stanno per essere approvate in via definitiva alla Camera”, per “dare più rilievo al comportamento dei giovani” e “per trasformare le sospensioni in momenti di solidarietà”.

E poi, ancora, “le nuove norme per contrastare definitivamente il fenomeno dei diplomifici“, il divieto del cellulare in classe fino alla scuola media, il ritorno al diario cartaceo, per la riscoperta di “carta e penna che insegnano tanto”, e ai giudizi sintetici alle elementari.

“Sarà un anno scolastico importante, ci sarà un cambio di passo per la scuola”, ha affermato Valditara, ponendo l’accento sulla volontà di restituire centralità e autorevolezza alla figura dell’insegnante. In quest’ottica si inserisce lo stanziamento “di 3 miliardi di euro” per il rinnovo del contratto “per dare in media 160 euro mensili di aumento ai docenti italiani”.

Valditara e i suoi auguri agli studenti

Valditara ha concluso il suo messaggio con un augurio rivolto agli studenti: “A voi giovani l’auspicio che i momenti passati nelle aule possano essere momenti in cui non solo vi arricchiate ma anche che viviate con entusiasmo, perché per superare la crisi esistenziale che colpisce sempre più giovani io credo che un ruolo fondamenta ce l’abbia la scuola”, nella sua “capacità di creare entusiasmo, voglia di futuro e di realizzare i propri sogni”.