Salta al contenuto
Valditara ANSA

Psicologo a scuola al via da settembre, l'annuncio di Valditara

A settembre, con l'inizio dell'anno scolastico, a scuola arriverà anche lo psicologo: l'annuncio del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

L’annuncio è arrivato direttamente dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara durante il question time al Senato: da settembre arriverà lo psicologo a scuola. Ma cosa prevede il progetto del governo per il benessere psicologico degli studenti e delle studentesse?

Cos’ha detto Valditara sullo psicologo a scuola da settembre

Le scuole italiane si preparano ad accogliere gli psicologi per supportare gli studenti e le studentesse già a partire da settembre. Lo ha annunciato il ministro Giuseppe Valditara nel question time che si è svolto il 24 luglio in Senato, rispondendo ad un’interrogazione presentata dal senatore di Forza Italia Mario Occhiuto.

“Questa interrogazione mi offre l’opportunità di ribadire con forza quanto il benessere psicologico delle studentesse e degli studenti rappresenti una priorità assoluta nell’agenda politica del ministero e del governo”, ha esordito Valditara.

“Per tale ragione – ha proseguito -, il 19 marzo 2024 abbiamo sottoscritto con il Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi un protocollo d’intesa volto a prevenire i disagi psicocomportamentali degli studenti, a potenziare percorsi progettuali per l’acquisizione di competenze personali e a promuovere il benessere psicorelazionale nei confronti di tutti i soggetti della scuola”.

In particolare, con questo protocollo “è stata prevista la programmazione in via sperimentale proprio di presidi territoriali di esperti psicologi a supporto delle istituzioni scolastiche“, ha spiegato il ministro. Questi presidi sono “diretti a favorire il superamento delle fragilità emotive nei contesti scolastici – ha specificato -, anche con riguardo alle situazioni di svantaggio sociale e culturale che ostacolano i processi di socializzazione e partecipazione alla vita della comunità scolastica”.

Quante risorse sono investite per lo psicologo a scuola

Il ministro Valditara ha precisato che per l’attivazione di questi presidi territoriali di psicologi nelle scuole, la legge di bilancio per l’anno 2025 “ha previsto l’istituzione di un fondo di 10 milioni di euro per il 2025 e di 18,5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2026“. Un investimento, ha detto il responsabile dell’Istruzione, che dimostra “la serietà dell’impegno preso”.

Valditara ha aggiunto: “Ovviamente tali risorse dovranno essere ulteriormente incrementate. In questo modo, potremo assicurare l’assistenza psicologica a favore degli studenti, anche in relazione al contrasto della povertà educativa e dell’abbandono scolastico, alle attività di orientamento, alla prevenzione del disagio psicologico e alle difficoltà relazionali emergenti”.

In applicazione delle nuove norme, “stiamo già predisponendo il relativo decreto attuativo, che individua le forme di sostegno psicologico che saranno operative già a partire dal prossimo anno scolastico“, ha assicurato il ministro.

Cosa prevede la proposta di Forza Italia sullo psicologo a scuola

Nell’illustrare la sua interrogazione al ministro Valditara, il senatore Mario Occhiuto ha fatto presente che i parlamentari di Forza Italia hanno già depositato, sia alla Camera che al Senato, proposte di legge “per introdurre in modo strutturale lo psicologo scolastico“.

“La nostra proposta – ha spiegato Occhiuto – prevede un modello nazionale flessibile e sostenibile, con una soglia minima di servizio garantita dallo Stato, uno psicologo ogni quattro scuole e la possibilità poi per le Regioni di estendere il servizio fino ad arrivare alla condizione ottimale, e cioè alla presenza di uno psicologo in ogni scuola”.

Il senatore ha evidenziato che lo psicologo scolastico “è una figura educativa che lavora con insegnanti, famiglie e studenti per rafforzare le competenze emotive e relazionali e per dire ai ragazzi, soprattutto con i fatti, che chiedere aiuto non è debolezza, è consapevolezza”.

Resta sempre aggiornato: iscriviti al nostro canale WhatsApp!