
Valditara e la lotta ai diplomifici: cosa cambia a scuola
Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Valditara, è intervenuto per commentare i risultati Invalsi al Sud e per parlare della lotta ai diplomifici
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto per parlare degli interventi che il suo ministero farà nel mondo della scuola, in particolare per quello che riguarda l’Agenda Sud. Le sue parole si sono soffermate anche su quello che riguarda i cosiddetti “diplomifici“: cosa cambia a scuola con le nuove decisioni del ministro? Ecco tutto quello che ha detto Valditara in merito a questa delicata questione.
Giuseppe Valditara contro i diplomifici
A Il Messaggero e a Il Mattino il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha parlato dei risultati dei test Invalsi, anche per quello che riguarda le scuole paritarie, ma anche i cosiddetti diplomifici.
“Esiste una scuola paritaria di qualità che va valorizzata e sostenuta. E poi ci sono i diplomifici che rispondono a una domanda di facilismo e di scorciatoie educative che danneggiano innanzitutto gli studenti. Questo fenomeno in passato non è mai stato seriamente contrastato”, ha detto Valditara.
“Interveniamo per fare pulizia e riportare serietà”, ha poi aggiunto: “Gli istituti paritari potranno avere una sola classe collaterale, dovranno adottare il registro elettronico per certificare le presenze durante tutto l’anno imponendo dunque la frequenza a scuola. Inoltre, non sarà più possibile recuperare più di due anni in uno e ci sarà sempre un esterno a presiedere la relativa commissione d’esame”.
Già a giugno 2025 il ministero aveva reso noto un comunicato per parlare del fenomeno: “La lotta contro i diplomifici sta iniziando a dare i suoi primi frutti concreti: il nostro impegno è per una scuola seria, contrassegnata dal merito e dalla legalità”. Oltre ad aver eseguito delle revoche della parità tra le scuole di II grado in Sicilia e in altre regioni, è stato fatto molto anche per gli Esami di Stato: “Guardando ai dati della Maturità 2025 emerge, con riferimento ai candidati esterni, una diminuzione che riguarda sia la scuola statale che la paritaria”.
Valditara: in Campania risultati Invalsi ottimi
Il ministro Giuseppe Valditara è intervenuto anche per parlare dei risultati degli Invalsi, che in Campania ha svelato una situazione al di sopra delle aspettative. “La ricerca di Invalsi ci dice che la scuola statale in Campania va molto meglio di come viene spesso rappresentato. Ne ero sicuro. Ora finalmente viene resa giustizia ai tanti docenti e a tutto il personale scolastico che ogni giorno lavorano per i nostri giovani”.
I progetti di Agenda Sud per le scuole spiegati dal ministro
In questa intervista il ministro dell’Istruzione e del Merito ha parlato dei progetti per la scuola nel Mezzogiorno: “C’è ancora molto da fare ma con Agenda Sud, che nasce proprio per superare i divari negli apprendimenti rispetto ad altre aree del Paese, possiamo realizzare interventi mirati e specifici per affrontare le fragilità di alcune scuole“. Anche se in alcune regioni, proprio come in Campania, “i risultati sono al di sopra delle più ottimistiche aspettative”.
Il ministro ha detto che “il numero degli interventi verrà notevolmente potenziato con un raddoppio di investimenti. Contiamo infatti di arrivare a superare mezzo miliardo di euro a partire dal prossimo anno scolastico”.
Gli investimenti puntano a migliorare “le lezioni di potenziamento extra curricolari. Che fra l’altro consentono una retribuzione aggiuntiva per i docenti impegnati nelle attività. In questo modo gli studenti, che hanno accumulato lacune in alcune materie, in particolare italiano, matematica e inglese, potranno ricevere il supporto di cui hanno bisogno per recuperare. Intendiamo poi coinvolgere sempre più anche le famiglie”.
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