
Cos'è il Dinictis, nel mirino di Valditara: a scuola è un caso
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara si è scagliato contro il Dinictis: che cos'è e perché a scuola è diventato un caso
Nel mirino del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è finito un nuovo caso, che è già scoppiato a scuola, dopo le sue parole in merito alla questione. Il politico alla guida del dicastero di Viale Trastevere questa volta se l’è presa con il Dinictis: che cos’è e per quale motivo il docente ordinario di Diritto romano, diventato ministro dell’Istruzione e del Merito con il Governo Meloni, ha sollevato una polemica del genere nei suoi confronti?
Giuseppe Valditara contro il Dinictis: la polemica
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara a Marina di Pietrasanta, in occasione di un’intervista durante il Festival La Versiliana, ha presentato il suo ultimo libro, che contiene critiche alle ideologie contemporanee che secondo il docente di Diritto romano minano i fondamenti della società occidentale.
Durante l’intervista, oltre a parlare di antirazzismo e wokismo (spiegando che il primo è “una lotta di civiltà” condivisa dalle “persone di buon senso”, mentre il secondo è un’ideologia volta a fondare una “società del melting pot, per quella società senza confini”). Ma si è intrattenuto anche a parlare del Dinictis, argomento contenuto all’interno dei programmi scolastici italiani.
Criticando fortemente i contenuti dei programmi che i docenti insegnano a scuola agli alunni e soffermandosi anche spesso sul tema dell’identità occidentale e della memoria storica, Giuseppe Valditara ha citato i libri destinati agli studenti che frequentano il terzo anno della scuola primaria. Volumi che, come spiegato dallo stesso ministro, contengono ““due pagine dedicate al Dinictis“, mentre sono decisamente minori i contenuti che raccontato di “Grecia, Roma, cristianesimo“, racchiusi “in poche pagine”.
Cos’è il Dinictis citato da Valditara
Il Dinictis di cui secondo Valditara si parla troppo nei programmi scolastici della scuola primaria italiana è un genere di mammiferi carnivori, fossili dell’Eocene e dell’Oligocene nordamericano: la specie tipo è Dinictis felina. Il nome è stato dato nel 1854 dal paleontologo americano Joseph Leidy.
Si tratta di un animale che assomigliava ai felidi, ma che apparteneva a una famiglia estinta di carnivori primitivi, i nimravidi. Avevano le dimensioni di un puma, con un corpo snello e allungato, zampe corte e mascelle forti. Le zampe, però, erano plantigrade (appoggiavano tutta la pianta del piede sul terreno) come quelle degli orsi e dei cani.
Le critiche di Valditara ai programmi scolastici
Già in passato nel 2024, in occasione della XXII edizione di Futuro Direzione Nord, Giuseppe Valditara era intervenuto a parlare dei programmi scolastici, dichiarando, come riportato da Vanity Fair: “In terza elementare si va a narrare e a spiegare tutte le specie di dinosauri. Addirittura c’era un animale vissuto 40 milioni di anni fa e questi bambini devono studiare e imparare questo animale vissuto in Messico ed estinto da milioni di anni”.
Il ministro si era interrogato sull’utilità di queste nozioni: “Tutto questo, ma a che serve?”. Poi aveva aggiunto: “È tutto inutile, se poi non conosciamo le esperienze più importanti del nostro passato che ci hanno dato i grandi valori dell’Occidente…”.
Tanti esperti in quell’occasione avevano fatto notare che questi studi, invece, erano utili, per conoscere lo sviluppo della teoria evolutiva e di altri concetti scientifici.
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