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educazione fisica a scuola Fonte foto: 123rf

Educazione fisica a scuola: perché è così importante

Tutto quel che c'è da sapere sul ruolo dell'educazione fisica a scuola.

Danila Franzone

Danila Franzone

ESPERTA DI EDUCAZIONE

Amante della scrittura a tutto tondo, lavoro da anni come web content editor e writer con un’attenzione particolare alla scuola, alla crescita personale e ai bambini con bisogni speciali. Nel tempo libero amo leggere libri di ogni genere e scrivere per progetti legati alla cucina e al benessere in tutte le sue forme.

L’educazione fisica, nota anche come educazione motoria, fa parte delle materie che vengono insegnate a scuola e rientra tra quelle di tipo pratico.

Si tratta di un’attività che per anni è stata sottovalutata ma che, invece, racchiude una grande importanza che fortunatamente sta emergendo sempre di più. Scopriamo perché è così importante studiarla a scuola, come mai è stata incrementata e cosa la rende tanto importante da essere ormai una materia curricolare a tutti gli effetti.

Educazione fisica a scuola: perché è tra le materie di studio

La pratica dell’attività fisica a scuola è molto importante, tanto da essere stata inserita da qualche hanno anche alla scuola primaria e da richiedere un insegnante specializzato per due ore di insegnamento a settimana. Si tratta di un cambiamento estremamente importante per la scuola italiana, soprattutto visto che sono sempre di più gli studi che confermano come il movimento sia in grado di produrre degli effetti benefici non solo sul fisico ma anche sulla mente.

Inoltre, inserirla come materia scolastica, soprattutto fin dalla scuola primaria, aiuta i più piccoli a entrare maggiormente in contatto con il loro corpo e ad acquisire più elasticità e flessibilità nei movimenti. Un aspetto da non sottovalutare, sopratutto per gli effetti che ha poi anche sulla mente. La sua applicazione a livello scolastico è stata quindi pensata sia per via degli effetti positivi che ha su chi la pratica che per l’effetto che gioca contro l’obesità infantile e, nel caso delle scuole di grado superiore, per quella adolescenziale e generale.

Quali sono i benefici dell’attività fisica a scuola

Ora che sappiamo come mai l’educazione fisica sta finalmente acquisendo sempre più importanza tra le materie scolastiche, può essere utile valutarne i tanti benefici che apporta e che sono ormai riconosciuti a livello scientifico. Per prima cosa, questa materia rappresenta un momento di socializzazione tra gli studenti che hanno modo di comprendere il gioco di squadra e di mettersi alla prova in modo ludico ma al contempo didattico. Inoltre è indubbio che muoversi aiuta a scaricare lo stress, accresce l’autostima e consente di acquisire maggior conoscenza di sé e delle proprie abilità. A tutto ciò si aggiunge lo sviluppo delle intelligenze multiple che riguardano anche quella logica e verbale, inerenti quindi al percorso scolastico.Tutti aspetti che a scuola rivestono una certa importanza e ai quali si aggiungono, come già accennato, i benefici dal punto di vista sociale. L’attività fisica, infatti, consente ai più timidi di mettersi in gioco e di entrare in contatto, in modo diverso, con gli altri studenti, mettendo in atto dinamiche nuove e utili per la crescita e lo sviluppo personale.

Ovviamente per ottenere gran parte di questi risultati è necessario che gli insegnanti di attività motoria siano preparati e in grado di comprendere le esigenze dei singoli alunni, aiutandoli a esprimere il potenziale a loro visibile ma non ancora sviluppato. Motivo per cui si è vista la necessità di sceglierne di qualificati e, quindi, in grado di seguire gli studenti nel loro percorso di crescita. Un percorso che grazie all’attività fisica può dirsi ancor più completo.