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Lezione di educazione sessuale a scuola Fonte foto: iStock

Educazione sessuale a scuola, Avs presenta la proposta di legge

Per portare l'educazione sessuale a scuola Alleanza Verdi e Sinistra ha presentato una proposta di legge: organizzato anche flash mob a Montecitorio

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Presentata ufficialmente una proposta di legge per portare l’educazione sessuale a scuola. Alleanza Verdi e Sinistra ha organizzato un flash mob davanti a Montecitorio. Il fine è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sia importante l’educazione sessuo-affettiva in classe.

Educazione sessuale a scuola, la proposta di Alleanza Verdi e Sinistra

Alleanza Verdi e Sinistra ha depositato una proposta di legge sull’educazione sessuale a scuola, a firma della deputata Francesca Ghirra. Il testo chiede l’introduzione di un’ora di educazione alla sessualità, nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica, rientrata a far parte delle materie studiate in classe. Secondo la prima firmataria, la legge vuole affrontare il paradigma patriarcale ancora presente nella nostra società, per promuovere il rispetto reciproco e l’accettazione del proprio corpo. Per farlo si dovrebbe partire proprio dai banchi di un’aula scolastica.

Durante il flash mob, Francesca Ghirra ai microfoni dei giornalisti presenti ha detto: “Come AVS sosteniamo la battaglia dell’educazione sessuo affettiva. Serve una legge per scardinare il paradigma patriarcale nella nostra società e una cultura che parta da scuola con processi educativi che insegnino ai bambini e alle bambine il rispetto dell’altro ma anche che li aiutino a trovare familiarità con il loro corpo. Abbiamo depositato una proposta di legge che affianca il percorso dell’educazione civica a un’ora di educazione alla sessualità.”

Perché è importante l’educazione sessuale a scuola

Anche alcuni esperti hanno lanciato un appello per ribadire l’importanza dell’educazione sessuale a scuola, che potrebbe diventare un utile strumento di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Si è registrato, infatti, un boom soprattutto tra i più giovani, che spesso non sono consapevoli dei rischi dei rapporti non protetti.

In occasione della Giornata mondiale del benessere sessuale, che si è tenuta il 4 settembre 2024, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) hanno svelato i dati riguardanti la salute sessuale dei ragazzi. In Italia la diffusione di infezioni come gonorrea, clamidia e sifilide è più alta della media europea. La gonorrea tra i ragazzi con età compresa tra i 15 e i 17 anni è sestuplicata negli ultimi anni, la clamidia è più che raddoppiata e la sifilide è triplicata. Gli esperti sottolineano che la causa principale è lo scarso uso del preservativo tra i giovani.

Devis Dori, deputato AVS, ha sottolineato come questa proposta di legge sia fondamentale anche per prevenire la violenza contro le donne, promuovendo al tempo stesso una cultura del rispetto e della consapevolezza. Durante il sit-in di fronte alla Camera dei Deputati, il politico ha aggiunto ai microfoni dei giornalisti presenti: “Come Alleanza Verdi e Sinistra, sosteniamo l’appello lanciato qualche giorno fa da Flavia Restivo, portavoce della campagna *Italy Needs Sex Education*, per l’introduzione nelle nostre scuole della disciplina di educazione all’affettività e alla sessualità. A tal proposito, abbiamo presentato una nostra proposta di legge a firma della collega Francesca Ghirra, deputata AVS. Siamo profondamente convinti che l’educazione sessuale e affettiva sia fondamentale anche in un’ottica di prevenzione della violenza sulle donne”. Il deputato ha aggiunto poi che la loro battaglia va avanti “anche se il governo non ci ascolta”.