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Pane nel forno Fonte foto: iStock

In Italia c'è il primo Master universitario in un forno

A Milano si svolge il primo Master Universitario all'interno di un forno: è il Master di primo livello in "Filosofia, culture ed ecologie del cibo"

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Cosa si studia in un Master universitario all’interno di un forno? Questa è la sfida che a fine marzo porterà molti studenti laureati a cimentarsi con le lezioni di un corso in “Filosofia, culture ed ecologie del cibo”. Fino a fine febbraio si accettano le iscrizioni di chi vorrà affrontare il percorso di studi di questo nuovo Master di primo livello promosso dall’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano in collaborazione con il Panificio Davide Longoni.

Il Master universitario che si svolge in un forno

Il 27 marzo inizia il primo Master universitario in Italia che si svolge all’interno di un forno, per la precisione nel Circolino del pane di via Tertulliano a Milano. Questo spazio, gestito dal Panificio Davide Longoni, sarà una delle sedi del nuovo Master di primo livello in “Filosofia, culture ed ecologie del cibo”, realizzato in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

Scopo di questo percorso formativo è quello di formare esperti, manager e comunicatori del vino e del cibo artigiano, portando gli studenti dove avviene la produzione artigianale. Al corso possono partecipare solo 20 persone: le iscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio. Il Master ha un costo di 3.500 euro e si può accedere solo se è in possesso di una Laurea triennale.

Il pane come espressione di cultura

Davide Longoni, spiegando perché è diventato partner di questo Master, al Gambero Rosso ha spiegato: “È quanto mai urgente e necessario prendere consapevolezza che il pane e ogni alimento coltivato e trasformato dall’uomo sono espressione della cultura di un preciso momento temporale e storico; viviamo questo mondo e attraverso le nostre azioni e scelte lo determiniamo”.

Massimo Donà, direttore del Master e professore ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano, ha poi aggiunto: “Il cibo costituisce l’elemento principale del vivente e conoscere la sua portata simbolica e le sue espressioni culturali significa poter costruire un rapporto nuovo anzitutto con la vita. Un’ecologia del cibo in grado di ripensare le forme, le pratiche e le tradizioni con cui viene prodotto e consumato, per immaginare un nuovo rapporto tra noi e la terra, più consapevole e rispettoso”.

Cosa si impara al Master Universitario in Filosofia, culture ed ecologie del cibo

Il piano didattico è stato pensato per permettere agli studenti di conoscere bene i prodotti alimentari artigianali, immergendosi nel loro ambiente e percependo come importanti le relazioni tra il cibo e il paesaggio, tra il vino e il territorio, tra gli esseri umani e la natura. I partecipanti al Master sono invitati a conoscere la storia dei prodotti, ma anche le caratteristiche sensoriali.

Sono previste lezioni online e anche incontri frontali presso il Circolino del Pane di Milano. Il piano di studi del Master universitario prevede 360 ore di lezione. Tra i docenti, oltre a Davide Longoni, anche produttori e personaggi di spicco del settore. Ci saranno anche Michele Antonio Fino, professore all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, lo storico Alberto Grandi, la ricercatrice Francesca Grazioli, il cronista e assaggiatore Matteo Gallello, il filosofo Nicola Perullo, la vice curatrice della guida Slow Wine Federica Randazzo, il filosofo Massimo Donà, Sandro Sangiorgi. Si aggiungeranno al corpo docenti anche giornalisti, editori, esperti di cibo e di vino e produttori.