
Università, record iscritti nel mondo: quanti finiscono gli studi
L'Unesco ha rilevato che è stato raggiunto il record nel mondo di iscritti all'università: ma quanti sono gli studenti che finiscono gli studi?
Il panorama dell’istruzione terziaria a livello globale sta vivendo una fase di espansione senza precedenti. Si è infatti raggiunto il record di iscritti a percorsi di studio universitari e post-diploma in tutto il mondo, segnale di una crescente domanda di alta formazione. A questo punto la domanda sorge spontanea: di fronte a questo aumento di iscrizioni all’università, quanti sono gli studenti che finiscono gli studi?
Quanti sono gli iscritti all’università (è record nel mondo)
Il numero degli universitari ha raggiunto cifre mai viste prima, confermando una tendenza di crescita globale. Secondo gli ultimi dati Unesco, riportati da Il Sole 24 Ore, si contano 264 milioni di studenti a livello mondiale che seguono programmi di educazione terziaria.
Questo dato rappresenta un vero e proprio balzo in avanti, più che raddoppiando il totale registrato all’inizio del millennio e mostrando un incremento di ben 25 milioni di iscritti solo rispetto al 2020.
Due tendenze chiave accompagnano questo fenomeno di crescita. Innanzitutto, si osserva una predominanza femminile tra gli iscritti: almeno dal 2010, la percentuale di ragazze supera quella dei ragazzi, arrivando oggi a un rapporto di 113 studentesse ogni 100 studenti nelle università e nei centri di formazione superiore. Questo indica un significativo progresso nell’accesso femminile all’istruzione superiore, sebbene con differenze territoriali persistenti. Nell’Africa sub-sahariana, per esempio, il rapporto è di 78 studentesse ogni 100 studenti, pur essendo in crescita rispetto al passato. Al contrario, l’Asia centrale e meridionale ha visto un ribaltamento, con 103 studentesse ogni 100 studenti nel 2023 (erano 77 nel 2010).
L’altro trend è la continua diffusione del fenomeno della ‘mobilità accademica‘. Le stime dell’Unesco indicano che circa 6,9 milioni di studenti si trasferiscono oltre i confini del proprio Paese d’origine per studiare, una cifra triplicata rispetto a 20 anni fa. Questo evidenzia una crescente internazionalizzazione dell’istruzione superiore e la ricerca di opportunità formative e culturali al di fuori dei contesti nazionali.
Quanti studenti completano gli studi universitari
Anche il numero di chi completa gli studi universitari è in crescita. Questa tendenza è diffusa praticamente in ogni parte del mondo, sebbene con ritmi e percentuali differenti tra le varie regioni. Secondo i dati Unesco, la media mondiale mostra che un giovane su quattro ha ottenuto un diploma superiore di ‘primo grado’ o un master (nel 2000 la media era di uno su cinque).
Tuttavia, il progresso non è uniforme. Mentre alcune aree hanno conosciuto aumenti molto significativi nei tassi di completamento, altre registrano un avanzamento più lento. E c’è anche chi diminuisce. L’Asia centro meridionale ha registrato un leggero calo dal 2012, passando dal 25% di laureati di 12 anni fa al 24% attuale. Si tratta di un risultato unico a livello mondiale.
Questo dato contrasta nettamente con la situazione in zone limitrofe, in particolare l’Asia meridionale e orientale, che ha conosciuto il balzo maggiore. Dopo un progresso timido tra il 2004 e il 2010 (dal 12% al 16%), nel 2023 questa regione ha registrato numeri più che duplicati, con il 39% degli studenti che hanno completato i loro studi. Questa percentuale supera di gran lunga la media mondiale del 27% e si avvicina ai record di Oceania (44%), Europa e Nord America (45%).
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