Ingegneria Gestionale: cosa si studia e cosa fare dopo
Il corso di laurea in Ingegneria Gestionale è un percorso accademico che unisce le competenze tipiche dell’ingegneria con quelle dell’economia e della gestione aziendale. Appartenente alla facoltà di Ingegneria, questo corso è pensato per formare professionisti in grado di affrontare e risolvere problematiche legate all’organizzazione, alla gestione e all’ottimizzazione dei processi produttivi e delle risorse aziendali. La laurea in Ingegneria Gestionale fornisce quindi una preparazione versatile, permettendo ai laureati di inserirsi in vari settori produttivi, sia industriali che di servizi.
- Cosa si studia nel corso di laurea in Ingegneria Gestionale?
- Cosa fare dopo la laurea in Ingegneria Gestionale?
- Dove studiare Ingegneria Gestionale?
Cosa si studia nel corso di laurea in Ingegneria Gestionale?
Il piano di studi del corso di laurea in Ingegneria Gestionale è concepito per offrire una solida base di conoscenze tecniche, economiche e gestionali. Gli studenti affrontano discipline che spaziano dall’ingegneria tradizionale alle scienze economiche, con un focus particolare sulle tecniche di gestione aziendale e industriale. Tra le principali materie di studio troviamo:
- Matematica e statistica: queste discipline forniscono le basi per l’analisi quantitativa, essenziale per la modellizzazione dei processi aziendali e la risoluzione di problemi complessi. Gli studenti studiano analisi matematica, algebra lineare, statistica e calcolo delle probabilità.
- Economia aziendale e gestione delle imprese: questa area copre temi fondamentali come la contabilità, il controllo di gestione, il marketing, la finanza aziendale e la strategia d’impresa. Gli studenti acquisiscono competenze per la gestione efficiente delle risorse aziendali e per la comprensione delle dinamiche economiche e finanziarie.
- Ingegneria industriale: include lo studio dei processi produttivi, della logistica, della gestione della catena di fornitura (supply chain management), della qualità e dell’innovazione tecnologica. Questi insegnamenti sono fondamentali per la progettazione e l’ottimizzazione dei processi produttivi e per la gestione della produzione in ambito industriale.
- Ricerca operativa: questa disciplina si concentra sull’uso di modelli matematici e algoritmi per risolvere problemi di ottimizzazione nelle decisioni aziendali. È fondamentale per lo sviluppo di soluzioni efficaci in contesti come la logistica, la gestione dei progetti e la pianificazione delle risorse.
- Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT): gli studenti apprendono le basi dell’informatica applicata alla gestione aziendale, comprendendo come le tecnologie digitali possano supportare e ottimizzare i processi aziendali, dalla gestione dei dati alla comunicazione interna ed esterna.
- Ingegneria economico-finanziaria: questa materia offre una comprensione delle tecniche di valutazione economica dei progetti, della finanza aziendale, dei mercati finanziari e delle metodologie di investimento, cruciali per prendere decisioni finanziarie informate all’interno delle aziende.
Oltre ai corsi teorici, il programma di studi prevede attività pratiche, come laboratori, progetti di gruppo, e tirocini in azienda. Questo approccio permette agli studenti di applicare concretamente le nozioni apprese e di sviluppare competenze operative utili per il mondo del lavoro.
Cosa fare dopo la laurea in Ingegneria Gestionale?
La laurea in Ingegneria Gestionale offre un ampio ventaglio di opportunità professionali. I laureati in questo corso sono figure molto richieste sul mercato del lavoro, grazie alla loro capacità di combinare competenze tecniche e gestionali. Tra i principali sbocchi lavorativi troviamo:
- Ingegnere gestionale: questo ruolo prevede la gestione e l’ottimizzazione dei processi produttivi e aziendali, con un focus particolare sulla pianificazione e sull’efficienza operativa. Gli ingegneri gestionali lavorano in ambiti come la produzione, la logistica, e la gestione delle risorse umane.
- Consulente aziendale: i laureati in Ingegneria Gestionale possono lavorare come consulenti per aziende, supportandole nell’implementazione di strategie di miglioramento dei processi, nella gestione dei costi, e nell’ottimizzazione delle risorse. Questi professionisti sono particolarmente apprezzati nelle società di consulenza e nelle multinazionali.
- Project manager: questa figura professionale è responsabile della pianificazione, esecuzione e chiusura di progetti complessi, garantendo che gli obiettivi siano raggiunti nei tempi e nei costi previsti. Le competenze di gestione del rischio, controllo dei costi e coordinamento delle risorse sono essenziali in questo ruolo.
- Responsabile della produzione: in questo ruolo, l’ingegnere gestionale si occupa di gestire l’intero processo produttivo, assicurandosi che le operazioni siano efficienti e che i prodotti siano realizzati secondo gli standard di qualità. È una posizione chiave in settori come l’industria manifatturiera, l’automotive, e l’elettronica.
- Analista di processi: gli analisti di processi sono incaricati di valutare e migliorare i processi aziendali esistenti, utilizzando tecniche di modellizzazione e simulazione per identificare inefficienze e proporre soluzioni innovative. Questa figura lavora spesso in sinergia con altri dipartimenti aziendali per implementare cambiamenti organizzativi.
- Imprenditore o manager: grazie alle competenze acquisite, i laureati in Ingegneria Gestionale possono avviare e gestire proprie attività imprenditoriali, oppure ricoprire ruoli manageriali all’interno di piccole e medie imprese, contribuendo alla loro crescita e innovazione.
Le principali competenze acquisite durante il corso di studi includono:
- Capacità di analizzare e risolvere problemi complessi legati alla gestione aziendale e produttiva
- Competenze nella pianificazione e gestione di progetti industriali e aziendali
- Abilità nella gestione delle risorse, sia umane che materiali
- Conoscenze avanzate di tecniche economiche e finanziarie applicate all’ingegneria
- Capacità di utilizzo di strumenti ICT per il supporto decisionale e la gestione dei processi aziendali
Dove studiare Ingegneria Gestionale?
Il corso di laurea in Ingegneria Gestionale è offerto da numerose università italiane, generalmente sia come corso triennale (Laurea di primo livello) che come laurea magistrale (biennale). Ecco alcune delle principali università italiane che offrono questo percorso di studi, con specifica sulle modalità di accesso e tipologia di corso:
- Politecnico di Milano: il Politecnico di Milano offre sia la laurea triennale che la laurea magistrale in Ingegneria Gestionale. L’accesso al corso triennale è a numero chiuso e richiede il superamento di un test di ammissione. È una delle università più rinomate in Italia per questo tipo di percorso.
- Università di Bologna: l’Alma Mater Studiorum offre un corso di laurea triennale e magistrale in Ingegneria Gestionale. Anche in questo caso, l’accesso è a numero chiuso, con test di ingresso obbligatorio.
- Università di Roma “Tor Vergata”: l’Università di Tor Vergata offre un corso di laurea triennale e magistrale in Ingegneria Gestionale, con accesso a numero chiuso per entrambe le lauree. Il test di ammissione valuta principalmente le competenze di matematica e logica.
- Politecnico di Torino: il Politecnico di Torino è un altro ateneo di eccellenza per gli studi ingegneristici. Offre sia il corso di laurea triennale che magistrale in Ingegneria Gestionale, con accesso a numero chiuso e test di ammissione.
- Università degli Studi di Padova: a Padova, il corso di laurea triennale in Ingegneria Gestionale è a numero chiuso, seguito da un corso magistrale che prosegue il percorso formativo. Il test di ingresso è obbligatorio per accedere al corso triennale.
- Università degli Studi di Napoli Federico II: questa università offre un corso di laurea triennale in Ingegneria Gestionale con accesso a numero chiuso e successiva laurea magistrale. Anche qui è necessario superare un test di ammissione.
Le modalità di accesso variano, ma nella maggior parte dei casi richiedono il superamento di un test che valuta le competenze di base in matematica, fisica e logica. Per chi intende proseguire con la laurea magistrale, è generalmente richiesto il possesso di una laurea triennale congrua, e in alcuni casi, il superamento di un esame o un colloquio di ammissione.
Il corso di laurea in Ingegneria Gestionale rappresenta una scelta ideale per chi desidera coniugare la passione per l’ingegneria con l’interesse per l’economia e la gestione aziendale. Questo percorso di studi offre una preparazione completa e interdisciplinare, che apre le porte a molteplici opportunità professionali in diversi settori. Con una crescente domanda di figure capaci di gestire la complessità dei processi aziendali e industriali, l’Ingegneria Gestionale si configura come una delle lauree più strategiche per costruire una carriera di successo nel panorama lavorativo attuale.