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Sedie sui banchi di scuola Fonte foto: iStock

La scuola più piccola d'Italia è in Piemonte: quanti alunni ha

Si trova in Piemonte la scuola più piccola d'Italia: gli studenti iscritti a questo istituto sono davvero pochi, così come sono pochi gli insegnanti

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Esiste una scuola in Piemonte che è davvero “minuscola”. Non a caso è stata ribattezzata come la scuola più piccola d’Italia. C’è una sola maestra, anche perché i bambini che la frequentano sono davvero pochissimi. Si contano addirittura sulle dita di una mano. Per i suoi alunni lei è la docente più brava che ci sia al mondo. La storia di questa piccola realtà scolastica italiana ha ben presto fatto il giro dello stivale: chissà quante altre realtà più o meno simili esistono!

Dov’è la scuola più piccola d’Italia

La scuola più piccola d’Italia si trova in Piemonte, nel paesino di Ceresole Reale, in provincia di Torino. In questa cittadina, a 1620 metri d’altezza nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, si conoscono un po’ tutti, anche perché gli abitanti sono in totale 154.

Di sicuro tutti conoscono gli unici due bambini che frequentano la scuola primaria: Emanuele e Raffaele sono due fratelli e sono gli unici studenti di questo istituto scolastico all’avanguardia che sorge nel piccolo borgo montano. Hanno a disposizione tutto quello di cui c’è bisogno per studiare e anche alcuni dispositivi di ultima generazione, come la lavagna elettronica, la connessione wi-fi e un computer portatile.

La nuova maestra di Ceresole Reale

I due bambini hanno dovuto salutare la “vecchia” insegnante, ma ben presto ne è stata assegnata un’altra alla piccola scuola di Ceresole Reale.

La nuova maestra si chiama Vittoria Data e ha 34 anni. Si è trasferita da Barbania, sempre in provincia di Torino, per poter iniziare un’esperienza davvero molto particolare. Lei ama insegnare e ama anche la montagna e qui ha potuto unire le sue due più grandi passioni.

A ‘La Stampa’ l’insegnante ha raccontato: “È bellissimo: vivo nell’alloggio sopra la scuola, messo a disposizione dal Comune. Una rampa di scale e sono al lavoro!”. L’edificio è lo stesso del Comune: qui sorgono non solo scuola e casa per la maestra, ma anche gli uffici amministrativi.

I due bambini non frequentano la stessa classe: uno va in terza e l’altro in quarta elementare, ma lei si dedica a entrambi. “Qui si sta benissimo e posso anche studiare per la seconda laurea. Quando si è concretizzata la possibilità di insegnare a Ceresole, non ci ho pensato due volte”.

Le iniziative della scuola più piccola d’Italia

Per chi pensa che così facendo i bambini siano isolati dal resto del mondo, ecco la bella iniziativa della scuola: due volte al mese, infatti, Emanuele e Raffaele partecipano ad attività insieme a ragazzi e ragazze della loro età a Locana, cittadina della Valle Orco. Inoltre organizzano anche gite con i bimbi di Ronco Canavese, senza dimenticare che hanno uno spazio sconfinato per giocare all’aperto nel Parco del Gran Paradiso. Così possono continuare a studiare nel paese dove vivono: ci sono tante piccole realtà che si spopolano proprio per le difficoltà incontrate dalle famiglie che non possono contare su scuole di prossimità.

A Ceresole Reale si è scelto di tenere la scuola aperta anche solo con due alunni, che non sono affatto isolati dal resto del mondo. Tutto questo è stato reso possibile grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Piemonte e grazie al supporto dell’Unione Montana Gran Paradiso. Per Emanuele e Raffaele era importante: “Qui è bello e siamo vicini a casa“.