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La toccante lettera di Maestra Vania ai suoi "ragazzi" Fonte foto: iStock

La lettera di Maestra Vania ai suoi "ragazzi" fa il giro del web

Maestra Vania ha scritto una lettera, pubblicata sui suoi canali social, per gli studenti di quinta elementare che hanno terminato la primaria

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

Gli insegnanti vedono tantissimi alunni nel corso della loro carriera, ma ognuno di loro resta una parte della loro vita. In particolare i maestri delle elementari, per cinque anni accompagnano gli studenti in una delle più importanti fasi della crescita e sono colore che gli insegneranno il primo metodo di studio. Maestra Vania ha pubblicato una toccante lettera ai suoi alunni della quinta elementare che hanno terminato il percorso alla primaria con lei.

La lettera di maestra Vania

Su suo profilo Facebook maestra Vania ha pubblicato una lettera scritta in stampatello sulla grafica di un foglio di quaderno a righe con disegnato cuori, fiori e una casetta con il sole. Per introdurre il post ha inserito solo la didascalia: “Alla fine l’ho scritta… Per i miei ragazzi di quinta“.

“Cari ragazzi, cia siamo. Siamo arrivati alla fine di un lungo viaggio durato cinque anni”, è l’incipit della lettera per gli studenti.

“Anche se lo sapevo che sarebbe successo, adesso ci siamo davvero. Il cuore si riempie di emozioni difficili da spiegare”, continua la maestra nella missiva.

Poi inizia a entrare più nel dettaglio e ha raccontare cosa è successo in questi cinque anni in cui i bambini hanno iniziato il percorso scolastico in pieno periodo Covid-19.

“Vi ricordo come se fosse ieri, eravate piccoli, timidi, con quegli occhioni curiosi che sbucavano sopra le mascherine. Iniziava per voi la scuola dei “grandi”, ma in un mondo che grande non lo sembrava affatto, pieno di regole nuove, distanze e cambiamenti. Maestre che cambiavano ogni anno, una realtà incerta…”.

“Eppure noi siamo rimasti sempre insieme – continua maestra Vania – e in quella continuità abbiamo costruito qualcosa di raro, un legame forte, vero, fatto di fiducia, fatica condivisa e risate. Ho avuto il privilegio di accompagnarvi per tutto il ciclo. Di guardarvi crescere, di superare ostacoli, diventare ogni giorno più sicuri, più autonomi, più veri. Siete diventati ragazzi gentili, rispettosi, con il cuore aperto e la mente curiosa. E io, credetemi, sono orgogliosa di ognuno di voi”.

Cosa conserverà della sua classe quinta

Nella seconda parte della lettera maestra Vania parla di cosa conserverà della sua classe, ovvero “ogni attività, ogni laboratorio, ogni discussione, ogni momento in cui abbiamo riso fino alle lacrime, ogni silenzio pieno di emozione” perché “voi siete stati la mia classe speciale. E lo sarete sempre”.

Poi, in una fase di saluti e nuovi inizi, la maestra cita il prof Enrico Galiano: “I ragazzi non sono il futuro. Sono adesso. E sono splendidi se solo si ha il coraggio di guardarli davvero”.

“Io ho provato ogni giorno a guardarvi davvero – continua maestra Vania – a credere in voi anche quando magari voi stessi facevate fatica a farlo. E magari, nel frattempo, ho provato a portarvi un po’ di magia. Con i matemaghi, nei racconti, nei giochi, nelle nostre sfide e nelle nostre agorà”.

Infine l’insegnante ringrazia i suoi studenti per ciò che loro hanno insegnato a lei, ossia “a guardare il mondo con occhi diversi, a rallentare, ad ascoltare, a credere nel potere delle piccole cose” e gli augura “di trovare il vostro binario 9 e 3/4, quello che vi condurrà dove nessun babbano potrà mai arrivare”.

La chiave è coltivare la curiosità che “è l’incantesimo segreto della conoscenza”.

Chi è la maestra Vania

Maestra Vania è un’insegnante di scuola primaria dal 2006 molto attiva online su Youtube e altre piattaforme.

Nella descrizione sul suo sito spiega di credere “che ciò che conta non sia cosa si insegna ma come si insegna“, per questo motivo adotta un metodo in cui cerca di coinvolgere e appassionare gli alunni”.

Nel maggio del 2022 è stato pubblicato il suo primo eserciziario di matematica “I Matemaghi delle frazioni“, frutto di un percorso multidisciplinare a tema Harry Potter svolto nelle sue classi.

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