Tremiti, riapre la "scuola senza insegnanti": trovata la maestra

Alle Isole Tremiti i bambini della scuola dell’infanzia rischiavano di non poter usufruire di questo servizio. Non si trovava, infatti, un insegnante disposto a trasferirsi qui per poter svolgere il proprio incarico. La storia è diventata un caso a livello nazionale e in molti si sono chiesti come fosse possibile che nessuno si fosse ancora reso disponibile. Poi qualcosa è cambiato. La scuola senza insegnanti delle Isole Tremiti ha riaperto ufficialmente, perché è stata finalmente trovata una maestra per i sette bambini che la frequentano.

Trovata la maestra per la scuola dell’infanzia alle Tremiti

La notizia aveva sollevato un caso in tutto il Paese. Alle isole Tremiti, in provincia di Foggia, non si riusciva a trovare una maestra per sette alunni di 3 anni che avrebbero dovuto iniziare la scuola dell’infanzia. Due docenti erano state assegnate a quell’istituto, ma entrambe avevano rifiutato. Il 16 settembre quando tutte le scuole hanno riaperto i battenti per l’anno scolastico 2024/2025 in Puglia, questo asilo è rimasto chiuso. Un problema non di poco conto per l’isola: qui gli abitanti sono costretti, infatti, a trasferirsi sulla terraferma per poter continuare le scuole, se i bambini in età scolare sono troppo pochi.

Questa volta, però, c’erano ben sette alunni pronti con i loro grembiulini e i loro zainetti. Bisognava trovare una soluzione. A distanza di giorni dall’avvio ufficiale delle scuole, qualcosa è cambiato. I bambini hanno potuto conoscere la loro nuova maestra, una precaria di 64 anni che ha deciso di accogliere l’incarico, trasferendosi sull’isola per fare da insegnante ai sette alunni di 3 anni della scuola dell’infanzia.

Chi è Michela Liuzzi, la nuova maestra delle Tremiti

Michela Liuzzi è la maestra precaria di 64 anni che è diventata l’insegnante della scuola dell’infanzia delle Isole Tremiti. Vive ad Apricena, in provincia di Foggia, ed è insegnante dal 1988. Ha lavorato anche a Trento, ad Ancona e in altre città italiane. Come ha raccontato lei stessa in un’intervista telefonica a Repubblica, per qualche anno si è fermata “per stare con la mia famiglia e crescere i miei due figli”. Nel 2014, poi, ha ricominciato a insegnare.

“Mai avrei immaginato che di tutti i comuni della provincia di Foggia mi sarebbe capitato l’arcipelago delle Tremiti. Ma non potevo non accettare. Sarei stata cancellata dalle graduatorie. Anche perché a 64 anni, ad un soffio dalla pensione, sono ancora precaria”. Ridendo al telefono ha aggiunto: “In buona sostanza sono stata liberamente costretta. Ma sono davvero felice, anche perché l’accoglienza ricevuta ieri quando sono giunta sulle isole è stata favolosa. Ieri sera sono stata invitata a cena dalle mamme dei miei sette alunni. Bambini meravigliosi. Sei maschietti e una femminuccia di età compresa tra i due anni e mezzo e i tre”.

Lei ama tantissimo i bambini: “Sono catechista e amo i bambini. Ad Apricena nella parrocchia sono anche volontaria. Il sorriso dei più piccoli mi arricchisce la vita”. La nuova maestra rimarrà sull’isola dal lunedì al venerdì per stare con i suoi sette alunni, poi prenderà un traghetto, meteo permettendo, per tornare a casa dal marito (i figli ormai vivono a Roma). In questo modo riuscirà a conciliare lavoro e vita privata, nonostante le difficoltà date dai collegamenti con l’isola.