
Maturità 2025, il 21 marzo è una data importante: la scadenza
Non tutti gli studenti si sono già iscritti all'esame di Maturità 2025: chi può ancora farlo e perché il 21 marzo è una data importante per loro
Mancano tre mesi al primo appuntamento con l’esame di Maturità 2025, che inizierà con la prima prova scritta il 18 giugno. Migliaia di studenti si stanno già preparando e hanno provveduto ad iscriversi all’esame di Stato che conclude la carriera scolastica delle superiori, ma tra loro ce ne sono alcuni che potrebbero ancora farlo. Si tratta di una categoria particolare di alunni, che avranno tempo fino al 21 marzo per iscriversi alla Maturità. Scopriamo perché è una data importante.
- 21 marzo 2025: ultima chiamata per iscriversi all'esame di Maturità 2025, chi è coinvolto
- Requisiti per l'iscrizione alla Maturità dei candidati esterni
- Candidati esterni, come iscriversi all'esame di Maturità
21 marzo 2025: ultima chiamata per iscriversi all’esame di Maturità 2025, chi è coinvolto
Si sta per chiudere la finestra temporale concessa per le iscrizioni all’esame di Maturità 2025 per una specifica categoria di studenti: si tratta dei candidati esterni che hanno interrotto la frequenza scolastica dopo il 31 gennaio 2025 e prima del 15 marzo 2025.
Se la maggior parte dei maturandi (candidati interni che hanno frequentato il 5° anno di scuola superiore presso le istituzioni scolastiche del Sistema nazionale) ha avuto tempo fino al 30 dicembre 2024 per iscriversi all’esame di Stato, per i candidati esterni la scadenza ultima per accedervi è fissata al 21 marzo 2025.
Le richieste di iscrizione dei candidati esterni che hanno interrotto la frequenza scolastica tra il 1° febbraio e il 14 marzo, quindi, devono essere inviate entro il 21 marzo all’Ufficio Scolastico Regionale. All’interno della domanda, lo studente può indicare fino a tre istituti nei quali potrebbe sostenere l’esame di Stato (il primo è obbligatorio, mentre il secondo e il terzo sono facoltativi).
Requisiti per l’iscrizione alla Maturità dei candidati esterni
Ricordiamo che per poter essere ammessi all’esame di Maturità è necessario che i candidati soddisfino specifici requisiti. Come i candidati interni, infatti, devono dimostrare lo svolgimento dei PCTO (i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), secondo le regole stabilite dal Decreto Ministeriale n. 226 del 12 novembre 2024.
Per attestare i PCTO svolti dallo studente durante gli anni scolastici che sono stati conclusi positivamente, i candidati devono allegare alla domanda i seguenti documenti:
- Patto formativo individuale, sottoscritto dall’alunno e da coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, che fornisce dettagliata informazione sul progetto e sulle sue finalità educative e formative, oltre che sulle competenze attese e gli obblighi che derivano dall’attività in contesto lavorativo;
- Certificazione delle competenze raggiunte, che viene rilasciata dall’istituto precedentemente frequentato, riportante il numero di ore di attività di PCTO svolte;
- Eventuale altra documentazione messa a disposizione dalla scuola.
Per completare la procedura di iscrizione, i candidati devono versare la tassa d’esame obbligatoria, il cui pagamento può avvenire tramite:
- Sistema PagoPA, attraverso la piattaforma ministeriale, senza necessità di allegare la ricevuta;
- Bollettino postale, allegando ricevuta nella sezione “documenti” della domanda;
- Bonifico bancario, allegando ricevuta nella sezione “documenti” della domanda.
Candidati esterni, come iscriversi all’esame di Maturità
La domanda di iscrizione all’esame di Maturità 2025 va inoltrata all’Ufficio scolastico regionale territorialmente competente attraverso la procedura
informatizzata sul sito del ministero dell’Istruzione e del Merito. Per entrare nell’area dedicata al servizio, è necessario accedere al portale tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)/CIE (Carta di identità elettronica)/eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Nel caso in cui il candidato sia minorenne, l’accesso alla procedura è effettuato dal genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale.