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Il cantante degli 883 Max Pezzali Fonte foto: Ipa

Max Pezzali e serie su 883: perché sono stati invertiti i licei

Max Pezzali in un video risolve il mistero dei licei invertiti nella serie tv sugli 883, inviando un saluto affettuoso al suo amato liceo scientifico

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Sta avendo un grandissimo successo la serie tv “Hanno ucciso l’uomo ragno“, dedicata alla storia degli 883, un duo musicale che ha fatto letteralmente la storia della musica italiana negli anni Novanta. Chi ha seguito le puntate disponibili della produzione Sky Original potrebbe aver trovato qualche piccola incongruenza. È stato lo stesso Max Pezzali, cantante fondatore del gruppo, insieme a Mauro Repetto, a svelare il mistero dei licei invertiti nella serie tv sugli 883.

Il caso dei licei invertiti nella serie tv sugli 883

Sappiamo che Max Pezzali e Mauro Repetto si sono incontrati proprio tra i banchi scolastici, quando andavano alle superiori. Da lì hanno iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica, diventando poi un punto di riferimento nella musica italiana, con grandi successi come “Hanno ucciso l’uomo ragno”, “Come mai”, “Con un deca” e molti altri brani ancora oggi iconici. E non solo per la generazione che è cresciuta con loro.

Nella serie tv di Sky si ripercorrono tutte le tappe che hanno portato alla nascita del mito, a partire proprio dagli anni scolastici. Per esigenze di copione, però, gli sceneggiatori hanno scelto di cambiare un po’ quello che è successo ai protagonisti. Ad esempio, è stato raccontato che Max Pezzali è stato bocciato al Liceo Scientifico Copernico, quando, invece, la bocciatura è arrivata al terzo anno, ma di un’altra scuola, l’Istituto Superiore “Taramelli – Foscolo” della città lombarda. A “chiedere scusa” per questa licenza artistica che la serie si è presa è stato il diretto interessato.

Max Pezzali ha risolto il mistero dei licei invertiti

Max Pezzali ha voluto, infatti, indirizzare un videomessaggio alla sua vecchia scuola superiore (e ai suoi fan), in cui ha deciso non solo di “mandare un saluto affettuosissimo e calorisissimo a tutti gli studenti del Liceo Scientifico Niccolò Copernico in generale, ma agli studenti del professor Lunati in particolare”. Ha voluto anche fare una precisazione in merito a quell'”errore” contenuto nella serie tv dedicata agli 883.

Se è vero ch proprio all’interno di questo edificio scolastico è nata l’amicizia tra Max e Mauro e anche il sodalizio artistico che li ha portati a scalare le classifiche italiane con brani diventati iconici, non è vero che è stato bocciato in quel Liceo. Si è trattato di una licenza narrativa, per fare in modo che la trama seguisse alcuni stereotipi sociali da cui regista e sceneggiatori sono voluti partire. “Come avrete visto nella serie c’è stata un’inversione tra Copernico e Taramelli perché serviva per la narrazione che il liceo della bocciatura fosse quello più ‘borghese e in’ della Pavia bene. Quindi c’è stata una necessità di spostamento, ma il nostro cuore è profondamente copernicano”, ha spiegato nel videomessaggio il cantante, che poi ha nuovamente voluto ringraziare il docente Ernesto Lunati. “persona sempre nel mio cuore, oltre che grande professore, ma questo lo sapete meglio voi”.

Per lui e per gli 883 quella scuola rimane una tappa fondamentale nella costruzione del mito della band, oltre che del successo che ne è derivato dopo, anche in seguito all’abbandono dell’amico Mauro Repetto e alla decisione di Max di continuare la carriera come solista.