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Max Pezzali in concerto

Che scuola ha fatto Max Pezzali degli 883: l'incontro con Repetto

Max Pezzali è il cantante degli 883, che ha continuato la carriera da solista dopo l'addio di Mauro Repetto: quale è stato il suo percorso scolastico?

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Max Pezzali è uno dei cantanti più amati del panorama musicale italiano. Quando ha esordito non era da solo, ma formava un duo con Mauro Repetto: gli 883. Il suo collega ha poi deciso di abbandonare il progetto, mentre Max ha scelto di continuare con una carriera da solista che gli ha regalato tantissimi successi. Che scuola ha fatto Max Pezzali? Qual è stato il suo percorso scolastico prima di muovere i primi passi nel mondo della musica nel 1988?

Il percorso scolastico di Max Pezzali

Massimo Pezzali, vero nome di Max Pezzali, è nato a Pavia il 14 novembre del 1967. Figlio di una coppia di fiorai, si è appassionato alla musica fin dal più giovane età e, in particolare, alle scuole superiori. Dopo la licenza media, Max Pezzali ha scelto di iscriversi al Liceo Scientifico Niccolò Copernico della sua città. Ha dovuto ripetere il terzo anno di liceo, perché è stato bocciato. Proprio tra i banchi di quella nuova classe ha incontrato Mauro Repetto. Oggi è un cantante solista, ma l’esordio e i primi successi li ha affrontati fianco a fianco con l’amico conosciuto a scuola, con cui ha iniziato presto a scrivere canzoni.

Dopo aver conseguito il diploma scientifico, Max Pezzali si è anche iscritto alla facoltà di Scienze Politiche: ha superato un solo esame, quello di Sociologia. Poi la decisione di abbandonare gli studi per potersi concentrare sulla sua carriera musicale.

Dall’esordio con Mauro Repetto ai successi da solista

Max Pezzali e Mauro Repetto hanno debuttato con il nome I Pop nel programma televisivo 1, 2, 3 Jovanotti nel 1988: per l’occasione hanno rappato un brano in inglese, Live in the Music. Nel 1991 l’incontro con Claudio Cecchetto ha rivoluzionato le loro carriere: grazie a Non me la menare hanno ottenuto la sua attenzione, decidendo anche di cambiare il nome in 883. La coppia ha partecipato con questo brano al Festival di Castrocaro e da lì è stato un continuo di grandi successi con Hanno ucciso l’Uomo Ragno (canzone tratta dall’omonimo disco), Con un deca, Sei un mito (che li ha resi delle icone degli anni Novanta), Nord sud ovest est e Come mai, un vero e proprio inno all’amore con cui hanno il Festival italiano nel 1993.

Nel 1994, però, Mauro Repetto ha abbandonato il gruppo: Max Pezzali ha deciso di continuare con gli 883, cambiando formazione e rimanendo il leader. Ne sono seguiti altri successi come La donna il sogno & il grande incubo nel 1995, La dura legge del gol! nel 1997, Gli anni nel 1998, Grazie mille nel 1999 e Uno in più nel 2001.

Dal 2002 ha iniziato a firmarsi con il nome Max Pezzali/883, come a voler annunciare il lento ma inesorabile addio agli 883, per intraprendere la carriera da solista, iniziata ufficialmente nel 2004 con Il mondo insieme a te. Da allora è stato un crescendo di grandi successi.

La serie tv Hanno ucciso l’Uomo Ragno dedicata agli 883

Si intitola “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, come la più celebre canzone del duo, la miniserie televisiva italiana dedicata agli esordi degli 883.

Diretta da Sydney Sibilia con protagonisti Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli, la produzione ci riporta indietro nel tempo, quando il duo di Pavia ha sbancato le classifiche musicali italiane negli anni Novanta. La storia inizia dal primo incontro tra Max Pezzali e Mauro Repetto e di come hanno ottenuto un grandissimo successo con le loro più celebri canzoni.

La miniserie tv, in onda su Sky e su Now, si compone di otto episodi, trasmessi dall’11 ottobre al primo novembre 2024.