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Università degli Studi di Padova Fonte foto: iStock

Migliori università d'Italia: la classifica per sostenibilità Qs

La nuova classifica "QS World University Rankings 2025" ha individuato 52 atenei italiani tra i migliori al mondo per sostenibilità: scopri quali sono

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

È uscita la nuova edizione del “QS World University Rankings: Sostenibilità 2025“, arrivata al suo terzo appuntamento. La classifica degli atenei più importanti al mondo per sostenibilità e impatto sociale vede la presenza di ben 52 atenei italiani tra quelli che dimostrano un certo impegno per un’esistenza più sostenibile e comprende una varietà di fattori tra misure ambientali, sociali e di governance (ESG).

Le 20 migliori università italiane per sostenibilità nel 2025

La classifica “QS World University Rankings: Sostenibilità 2025”, condotta da QS Quacquarelli Symonds, valuta l’impatto sociale e ambientale delle università non solo come centri di istruzione e ricerca, ma anche come importanti luoghi di lavoro che devono affrontare la sfida della sostenibilità operativa.

Sono tre i fattori che vengono valutati in tale analisi:

  • Impatto ambientale: valuta il livello di sostenibilità ambientale, di educazione ambientale e di ricerca ambientale;
  • Impatto sociale: valuta il grado di uguaglianza, di scambio di conoscenze, d’impatto dell’istruzione, di occupabilità e opportunità e di salute e benessere;
  • Governance: valuta il livello di “buona governance”.

Quest’anno, la classifica per la sostenibilità Qs include 52 atenei italiani tra i più importanti al mondo (4 nuovi italiani rispetto all’anno scorso). In totale, sono oltre 1.740 gli atenei classificati, appartenenti a 107 Paesi e territori diversi: tra loro, a primeggiare è l’università di Toronto.

Nel Bel Paese, a posizionarsi meglio è l’Università di Padova (110° posto della classifica mondiale), che ha ottenuto punteggi migliori delle altre italiane per la categoria dell’impatto ambientale. Al secondo posto troviamo La Sapienza di Roma, salita di 55 posizioni quest’anno, mentre sul gradino più basso del podio si classifica l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con il punteggio migliore per la categoria dell’impatto sociale. La migliore università italiana nella categoria Governance è invece l’Università di Torino, classificata al 69mo posto a livello mondiale in quest’area.

Si seguito la lista delle prime 20 università italiane migliori per sostenibilità, impatto ambientale e governance, secondo la classifica Qs:

  1. Università di Padova (110° posto a livello mondiale)
  2. Università La Sapienza di Roma (150° posto)
  3. Alma Mater Studiorum di Bologna (177° posto)
  4. Università di Torino (188° posto)
  5. Università di Milano (220° posto)
  6. Università degli studi di Pavia (239° posto)
  7. Università Ca’ Foscari di Venezia (262° posto)
  8. Politecnico di Torino (268° posto)
  9. Politecnico di Milano (278° posto)
  10. Università di Firenze (278° posto)
  11. Università di Pisa (280° posto)
  12. Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (315° posto)
  13. Università degli Studi di Brescia (427° posto)
  14. Università Bocconi (431° posto)
  15. Università di Siena (436° posto)
  16. Università di Genova (457° posto)
  17. Università Cattolica del Sacro Cuore (463° posto)
  18. Università degli Studi di Messina (UniME) (473° posto)
  19. Università degli Studi di Salerno (547° posto)
  20. Università della Calabria (561° posto)

Il tema della sostenibilità e della responsabilità sociale è sempre più attenzionato, soprattutto da parte delle giovani generazioni. “La sostenibilità è una priorità assoluta per gli studenti di oggi, con nove su dieci che la considerano importante e il 40% che ricerca attivamente le strategie di sostenibilità delle università durante il processo di iscrizione, secondo l’ultima indagine di QS sugli studenti internazionali”, chiarisce Jessica Turner, CEO di QS, la quale aggiunge che “ciò sottolinea l’urgenza di mantenere la sostenibilità in primo piano nelle agende istituzionali”.

“I progressi che si riflettono nella classifica di sostenibilità QS di quest’anno – segnati da 461 università i che migliorano la loro posizione, 350 nuovi ingressi e cinque università che entrano per la prima volta nella top 20 – evidenziano i crescenti sforzi globali delle università per affrontare le sfide della sostenibilità. Tuttavia, nonostante le ottime performance delle università nelle nostre classifiche, c’è ancora molto da fare”, spiega Turner.

La top 10 mondiale delle università migliori per sostenibilità

Globalmente, la prima classificata del ranking è l’Università di Toronto, davanti a EHT Zurich (al 2° posto), all’Università di Lund in Svezia e all’Università della California, Berkeley (al 3° parimerito).

Ecco la top 10 mondiale degli atenei della classifica QS World University: sostenibilità 2025 (alcuni atenei si sono classificati parimerito):

  • 1°= Università di Toronto, Canada (1°)
  • 2°= ETH Zurigo, Svizzera (2°)
  • 3°= Università di Lund, Svezia
  • 3°= Università della California, Berkeley, Stati Uniti
  • 5°= University College di Londra, Regno Unito
  • 5°= Università della British Columbia, Canada
  • 7°=Imperial College Londra, Regno Unito
  • 7°=L’Università di Edimburgo, Regno Unito
  • 9°=L’Università di Manchester, Regno Unito
  • 9°=L’Università di Melbourne, Australia