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Nobel Economia 2024 Fonte foto: ANSA

Perché Acemoglu, Johnson e Robinson hanno vinto il Nobel Economia

Il Premio Nobel per l’Economia 2024 è stato assegnato questa mattina a Daron Acemoglu, Simon Johnson e James A. Robinson: ecco perché hanno vinto

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Il Premio Nobel per l’Economia 2024 è stato assegnato a Daron Acemoglu e Simon Johnson, entrambi del Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, e a James A. Robinson dell’Università di Chicago. Ecco perché hanno vinto.

I vincitori del Nobel per l’Economia 2024

La Royal Swedish Academy of Sciences ha deciso di assegnare il premio Sveriges Riksbank in Scienze Economiche in memoria di Alfred Nobel 2024 agli economisti Daron Acemoglu, Simon Johnson e James A. Robinson per i loro “studi su come le istituzioni si formano e influenzano la prosperità” delle nazioni.

Tecnicamente, infatti, quello per l’Economia non è un Nobel. Pur chiamandolo convenzionalmente così e nonostante sia altrettanto prestigioso, si tratta di un premio della Banca di Svezia per le scienze economiche dedicato alla memoria di Alfred Nobel, il chimico e filantropo svedese che ha istituito i premi che portano il suo nome.

Le motivazioni del premio

Ma torniamo ai vincitori. Come spiegato dall’accademia, i tre studiosi “hanno dimostrato l’importanza delle istituzioni sociali per la prosperità di un Paese“, ovvero hanno dimostrato come lo sviluppo di una nazione sia fortemente condizionato dal funzionamento delle sue istituzioni. “Le società con uno Stato di diritto scadente e istituzioni che sfruttano la popolazione non generano crescita o cambiamenti in meglio”, hanno proseguito dalla Royal Swedish Academy.

Detto in altri termini, gli economisti del Nobel 2024 hanno dimostrato che non solo le istituzioni sono più carenti nei paesi più poveri, ma i paesi sono più poveri proprio perché le istituzioni sono più carenti.

“Ridurre le grandi differenze di reddito tra i paesi è una delle sfide più grandi del nostro tempo. I vincitori hanno dimostrato l’importanza delle istituzioni sociali per raggiungere questo obiettivo”, ha affermato Jakob Svensson, presidente del Comitato per il premio nelle scienze economiche.

I loro studi

Per fare un esempio, in una loro ricerca è stata esaminata la città di Nogales, situata al confine tra Stati Uniti e Messico. Nella parte settentrionale, che si trova in territorio USA in Arizona, gli abitanti godono di un buon tenore e di un’alta aspettativa di vita, un’istruzione generalmente buona e un ambiente alquanto sicuro e libero.

Al contrario, la parte meridionale, che è localizzata in Messico, pur avendo un tenore di vita leggermente superiore alla media nazionale, presenta condizioni di vita peggiori rispetto alla zona nord, a causa di minori opportunità economiche e di un diffuso sistema di corruzione e criminalità.

Gli abitanti delle due aree condividono lo stesso clima, mangiano lo stesso cibo e sono culturalmente molto simili. La differenza principale risiede proprio nell’apparato istituzionale: da un lato regolato democraticamente, dall’altro meno.

I loro studi hanno anche permesso di chiarire le differenze tra le varie nazioni povere. Per farlo, hanno esaminato la colonizzazione dei paesi europei in diverse regioni del mondo a partire dal XVI secolo, periodo in cui si crearono condizioni iniziali di sviluppo molto diverse tra loro. La loro indagine ha rivelato che il sistema politico ed economico imposto dai colonizzatori, o quello che decisero di mantenere, ha portato in alcuni casi a un’inversione delle sorti: i paesi che erano più ricchi prima della colonizzazione ora sono tra i più poveri.

Chi sono i vincitori del Nobel per l’Economia 2024

I tre vincitori del Nobel vantano carriere accademiche di altissimo livello.

Daron Acemoglu, nato nel 1967 a Istanbul, è professore al Massachusetts Institute of Technology (MIT). Ha conseguito il dottorato alla London School of Economics nel 1992.

Simon Johnson, nato nel 1963 a Sheffield, è anch’egli professore al MIT, dove ha ottenuto il PhD nel 1989.

James A. Robinson, nato nel 1960, è professore all’Università di Chicago e ha conseguito il dottorato a Yale nel 1993.

I premi Nobel 2024

Quello per l’Economia è l’ultimo Premio Nobel che viene assegnato ogni anno. Il 7 ottobre è stato attribuito il Premio Nobel per la Medicina ai biologi americani Victor Ambros e Gary Ruvkun per la scoperta dei microRna, molecole capaci di accendere e spegnere i geni giusti nelle cellule giuste.

L’8 è stata la volta del Nobel per la Fisica, vinto da John J. Hopfield e Geoffrey E. Hinton, che hanno utilizzato strumenti presi in prestito dalla fisica per sviluppare sistemi di machine learning con reti neurali artificiali.

Il 9 ottobre la Royal Swedish Academy of Sciences ha insignito del Nobel per la Chimica David Baker, Demis Hassabis e John Jumper per i loro studi sull’architettura delle proteine.

Il 10 ottobre è stata decretata la vincitrice del Nobel per la Letteratura, la scrittrice sudcoreana Han Kang “per la sua intensa prosa poetica che affronta traumi storici ed espone la fragilità della vita umana”.

L’11, invece, il Comitato norvegese per il Nobel ha assegnato il Nobel per la Pace del 2024 all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo “per i suoi sforzi a favore di un mondo libero dalle armi nucleari”.