
Prof Schettini si racconta: "In estate stavo male per questo"
Prof Vincenzo Schettini ha confessato una sua grande vergogna provata durante la sua adolescenza, lanciando un appello ai giovani: cosa ha detto
La pausa scolastica estiva è iniziata e dai banchi di scuola milioni di giovani studenti si possono ora spostare nei posti in cui trascorreranno una parte delle loro vacanza, che siano città d’arte, luoghi di montagna o di mare. Proprio in riva al mare di Monopoli prof Vincenzo Schettini ha raccontato in un video la sua esperienza da adolescente durante l’estate, collegandosi a un problema fisico che l’ha condizionato molto in quegli anni e di cui si vergognava. Lo ha fatto lanciando anche un appello ai giovani.
Di cosa si vergognava prof Schettini in estate
“Provavo vergogna da giovane per quanto riguarda il mio fisico”, ha esordito il docente di fisica più amato del web nel video pubblicato sulla pagina YouTube del format “La fisica che ci piace” (dal quale è nato anche il programma Tv “La fisica dell’amore”, che sembra non sia stato riconfermato per la terza stagione nei palinsesti Rai).
Perché si vergognava del proprio fisico? La causa è da ricondurre alla forte magrezza: “Considerate che io pesavo 20 chili in meno, più o meno alto uguale ad ora, 1 metro e 78”. “Provavo questo disagio specialmente in estate, perché in estate ti spogli”, anche per andare al mare.
“Quando ero adolescente io ho vissuto un rapporto difficilissimo con il mio corpo, molto molto complicato, perché vedevo intorno a me molti compagni con un bel fisico e quindi questa cosa mi faceva sentire a disagio. La mia magrezza mi imbarazzava“, ha aggiunto prof Schettini.
Ma non si è scoraggiato e con sua madre, ha raccontato, è andato dal suo medico curante per chiedere come mai fosse così magro e se si potesse fare qualcosa. La soluzione venne trovata innanzitutto nell’iniziare a fare colazione (cosa che prima non faceva) e nell’iscriversi in palestra. “Non non volevo spogliarmi, non volevo stare con il costume. Era una cosa che ho fatto fatica a fare fino al momento in cui fisicamente sono poi cresciuto e ho cominciato ad andare in palestra”, ha raccontato, specificando che questo è accaduto principalmente negli anni delle scuole superiori. A tutto questo si aggiungevano molte persone che continuavano a chiedergli se mangiasse e che avrebbe dovuto ingrassare.
Un disagio profondo, quello legato al suo aspetto fisico, che oggi definisce anche “un po’ esagerato”. Ma a quell’epoca non lo faceva stare bene e per questo motivo ha cercato una soluzione.
L’appello di prof Schettini ai giovani
Nella sua esperienza, nonostante gli facessero notare la magrezza, prof Schettini ha raccontato di essersi auto-condizionato negativamente. Proprio per questo ha voluto lanciare un messaggio ai giovani, normalizzando anche i cambiamenti fisici durante l’adolescenza.
“Ricordatevi che il periodo dell’adolescenza è una fase di trasformazione incredibile del proprio corpo. Vi ritrovate da essere alti 1,20 m a un certo punto a diventare di 1,80 m”, ha aggiunto, spiegando come questo aspetto “ti cambia e ti trasforma completamente”.
Una trasformazione talmente veloce che spesso non ci si accorge nemmeno del disagio che si sente, ma in realtà lo si sta provando. “Il punto è quanto vi fa soffrire il vostro corpo, cioè come vivete il vostro corpo”. Un disagio che spesso nasce da noi stessi e non è indotto da altri esternamente.
Prof Schettini ha raccontato di aver reagito iniziando a mangiare meglio e ad andare in palestra, “due sane e buone abitudini”, ha commentato. Proprio la palestra, l’ha portato a cambiare non tanto fisicamente, bensì mentalmente. Ecco perché lo sport è fondamentale per la crescita dei giovani, secondo prof Schettini, che più volte ha ribadito tale concetto, anche nel dare i suoi compiti per le vacanze “speciali” ai suoi studenti.
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