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Carnevale 2025 Fonte foto: iStock

Quando inizia il Carnevale 2025 e dove chiudono le scuole

Alcune Regioni hanno previsto una pausa dalle lezioni per la festa più colorata dell'anno: quando inizia Carnevale 2025 e dove chiudono le scuole

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

L’Epifania tutte le feste si porta via, recita il detto. Così gennaio è considerato il mese del rientro dalle vacanze di Natale e di ritorno alla routine. Gennaio, però, sta per concludersi, e febbraio è alle porte insieme alla festa più colorata dell’anno: il Carnevale. Con le sue sfilate per le città d’Italia, il Carnevale si prepara a meravigliare grandi e piccini. Non solo: molte Regioni hanno previsto dei giorni di stop dalle lezioni. Ma quando inizia il Carnevale 2025 e dove chiudono le scuole?

Carnevale 2025: quando inizia e quando finisce

Il Carnevale è un periodo dell’anno che precede la Quaresima (circa 40 giorni prima di Pasqua). Come per la Pasqua, anche le date del Carnevale variano di anno in anno, visto che dipendono dal giorno in cui cade la festività che, nella tradizione cristiana, celebra la risurrezione di Gesù.

Già nell’antica Roma esistevano feste, come i Saturnali, durante le quali gli schiavi venivano temporaneamente liberati e i ruoli sociali si invertivano. Questa tradizione si è evoluta nel Medioevo, quando il Carnevale divenne un periodo dove le persone si lasciavano andare ad eccessi e divertimento prima del rigore richiesto dalla Quaresima cristiana.

Da qui proverrebbe anche l’origine del nome. Secondo la versione più accreditata, la parola ‘carnevale’ deriverebbe dal latino ‘carnem levare’, ovvero ‘eliminare la carne’, per indicare il banchetto che si teneva l’ultimo giorno della festa (Martedì grasso) subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.

In generale, infatti, il Carnevale inizia ufficialmente la cosiddetta Domenica di Settuagesima (circa 70 giorni prima della domenica di Pasqua) e si conclude con il Martedì grasso, giorno che precede il Mercoledì delle Ceneri, che segna l’inizio ufficiale della Quaresima.

I festeggiamenti maggiori avvengono nelle giornate di Giovedì grasso e Martedì grasso, ossia l’ultimo giovedì e l’ultimo martedì prima dell’inizio della Quaresima.

Visto che la Pasqua cristiana può cadere nelle domeniche comprese tra il 22 marzo ed il 25 aprile, ne deriva che il Martedì grasso si svolge in una finestra temporale che va dal 3 febbraio al 9 marzo.

Ebbene, quando inizia e quando finisce il Carnevale nel 2025? Quest’anno, il Carnevale inizierà il 16 febbraio con la Domenica di Settuagesima. Il 27 febbraio, poi, sarà Giovedì grasso, mentre il 4 marzo si festeggerà Martedì grasso, ultimo giorno del Carnevale 2025.

Scuole chiuse per Carnevale 2025, in quali regioni?

Alcune Regioni d’Italia, nei loro calendari scolastici 2024-2025, hanno inserito una pausa per il Carnevale. Come detto, nel 2025 Martedì grasso cadrà il 4 marzo, e alcune scuole offriranno ai propri alunni un po’ di respiro prima delle attese vacanze di Pasqua.

Di seguito l’elenco delle Regioni che hanno previsto due o più giorni di chiusura delle scuole per il Carnevale 2025:

  • Basilicata – 3 e 4 marzo 2025;
  • Friuli Venezia Giulia – dal 3 al 5 marzo 2025;
  • Lombardia – 3 e 4 marzo 2025;
  • Molise – dal 3 al 5 marzo 2025;
  • Piemonte – dall’1 al 4 marzo 2025
  • Sardegna – 3 e 4 marzo 2025
  • Provincia Autonoma di Bolzano – dall’1 al 9 marzo 2025
  • Provincia Autonoma di Trento – dal 3 al 5 marzo 2025

Nelle altre regioni, comunque, alcune scuole potrebbero aver deciso di chiudere per Carnevale. L’autonomia scolastica, infatti, permette ad ogni scuola, sulla base del calendario scolastico della propria Regione e delle festività nazionali stabilite dal ministero dell’Istruzione e del Merito, di individuare altri giorni di sospensione delle attività didattiche garantendo, comunque, lo svolgimento di almeno 200 giorni di lezione.