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Zaini scuola Fonte foto: iStock

Ritorno a scuola, è allarme zaini: cosa rischiano gli studenti

Con il ritorno a scuola, i medici hanno lanciato l'allarme sul peso degli zaini: ecco cosa rischiano gli studenti e i consigli degli esperti

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Con il ritorno a scuola, i medici hanno lanciato un nuovo allarme sugli zaini. Ecco cosa rischiano gli studenti.

L’allarme sul peso dello zaino

Settembre è arrivato e si torna in classe. Il 5 è toccato agli studenti della provincia di Bolzano, il 9 a quelli di Trento e da mercoledì 11, a scaglioni fino al 16 settembre, la campanella suonerà in tutte le altre regioni.

Con il rientro tra i banchi di scuola, alunni e famiglie sono impegnati nel consueto acquisto di libri e materiale scolastico, come diari, quaderni e zaini. Ed è proprio sul peso di quest’ultimi che i medici hanno lanciato l’allarme, anche in occasione della Giornata mondiale della fisioterapia dedicata al mal di schiena, che si è celebrata domenica 8 settembre.

“Da anni si dibatte in merito all’influenza dello zaino sulla postura degli studenti. L’impatto che può avere in soggetti in età evolutiva potrebbe infatti influenzare l’assetto della colonna vertebrale e provocare alterazioni anche durante il movimento“, ha spiegato a ‘Adnkronos Salute’ Andrea Bernetti, vice presidente della Società italiana di medicina fisica e riabilitativa (Simfer).

Lo studio

“Ad oggi i dati in merito non sono moltissimi”, ha specificato il medico-fisiatra, ma esistono alcune ricerche che “hanno effettuato delle valutazioni specifiche”. Ad esempio “uno studio è stato condotto in Germania proprio per capire come un carico di 4 kg in uno zaino possa influenzare la postura dei bambini delle scuole elementari“.

L’indagine, ha proseguito Bernetti, “ha previsto un esame clinico dettagliato, un’analisi tridimensionale del cammino con registrazioni elettromiografiche e la misurazione dell’oscillazione posturale utilizzando una pedana di forza”.

Lo studio ha mostrato che “il peso dello zaino, che mediamente rappresentava il 15% del peso corporeo dei bambini, comportava vari cambiamenti nel loro cammino“. Nel dettaglio, “con il carico dello zaino a 4 kg, i bambini camminavano più lentamente, facevano passi più corti e trascorrevano più tempo con entrambi i piedi a terra (aumento della fase di doppio supporto)”. Inoltre, ha proseguito il medico, “si osservava un maggior inclinarsi in avanti del bacino e del tronco, nonché una maggiore flessione dell’anca”.

Secondo il dottor Andrea Bernetti, “l’uso quotidiano di zaini pesanti può avere significativi impatti negativi sulla salute dei bambini, influenzando la loro postura, il pattern del cammino e la stabilità corporea”. Ma, ha puntualizzato l’esperto, “sono comunque necessari studi con un più ampio campione per fare delle valutazioni generalizzabili”.

Per questi motivi, il medico-fisiatra ha spiegato che la cosa migliore da fare nelle scuole sarebbe quella di “promuovere campagne di screening in grado di identificare le alterazioni posturali“. Oltre a questo, “sono necessarie strategie per ridurre il peso portato dagli studenti”, come per esempio “l’uso di zaini trolley, l’uso di armadietti a scuola e la digitalizzazione del materiale di studio“, ha concluso Bernetti.

Come deve essere lo zaino ideale

Lo zaino scolastico deve essere “leggero, con le bretelle larghe e imbottite, schienale rigido, e cintura che si allaccia alla vita“, ha spiegato all”Adnkronos’, come riportato da ‘Il Corriere della Sera’, Cosimo Gigante, ortopedico pediatrico e past president della Società italiana di ortopedia e traumatologia pediatrica. Inoltre, “dovrebbe essere compatto, per favorire una buona organizzazione dei libri al suo interno”. E soprattutto, ha specificato il medico, “meglio scegliere modelli con le rotelle in modo che possano essere trascinati, invece che portati sulle spalle quando diventa troppo pesante, anche se non dovrebbe mai essere troppo pieno“.

Il problema, ha sottolineato Gigante, non sta solo nel peso dello zaino, ma anche nel “tempo di esposizione”. Infatti “uno zainetto pesante non dovrebbe essere portato per più di 15 minuti. Oltre questo limite temporale, infatti, può indurre una sindrome lombalgica“. L’ortopedico pediatrico ha poi aggiunto che “lo zaino non andrebbe mai portato su una spalla sola“.