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insegnante Fonte foto: 123rf

Scuola, aggressioni ai proff: in arrivo una legge per proteggerli

Scopriamo tutto quel che c'è da sapere sulla nuova legge contro la violenza sugli insegnanti

Danila Franzone

Danila Franzone

ESPERTA DI EDUCAZIONE

Amante della scrittura a tutto tondo, lavoro da anni come web content editor e writer con un’attenzione particolare alla scuola, alla crescita personale e ai bambini con bisogni speciali. Nel tempo libero amo leggere libri di ogni genere e scrivere per progetti legati alla cucina e al benessere in tutte le sue forme.

Le recenti aggressioni subite da alcuni insegnanti in diverse scuole, ha portato alla decisione di intraprendere delle misure concrete al fine di tutelarli.

In tal senso, quindi, si è deciso per una legge studiata appositamente per proteggerli. Scopriamo quanto c’è da sapere a riguardo e quali saranno i prossimi passi.

La camera approva la legge contro la violenza nelle scuole

Negli ultimi tempi, sembrano aumentati i fatti di cronaca che hanno visto alcune scuole protagoniste di episodi di violenza sugli insegnanti. Episodi messi in atto sia dagli studenti che, soprattutto, dai genitori. Un aspetto sicuramente allarmante e per il quale si è pensato di prendere dei provvedimenti. Dopotutto, basta pensare a quanto avvenuto a Varese, dove uno studente di 17 anni ha colpito alla schiena un’insegnante mentre a Taranto, un preside è finito al pronto soccorso dopo essere stato aggredito dal padre di una bambina. Situazioni pericolose e che spaventano, portando il personale scolastico a non sentirsi affatto al sicuro.

E nasce proprio da qui la proposta di legge contro la violenza nelle scuole. Proposta che ha appena avuto il via libera dalla Camera ricevendo 150 voti favorevoli con 107 astenuti e nessuno a sfavore. Il provvedimento, ha tra le proposte quella di un’aggravante fino a un terzo in più quando l’atto di violenza da parte degli studenti è ai danni di un insegnante o di un qualsiasi soggetto del personale scolastico e con un aumento fino alla metà quando a commettere l’aggressione è un genitore. Si prevede, inoltre, che venga istituito un osservatorio nazionale sulla sicurezza e che allo stesso si aggiungano anche delle campagne di sensibilizzazione da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Come sarà strutturato l’osservatorio sulla sicurezza del personale scolastico

Andando più nello specifico di questa nuova proposta di legge, il primo punto riguarda, come già accennato, l’istituzione di un osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico. Questo sarà gestito dal Ministero dell’Istruzione e avrà come compito quello di monitorare il fenomeno (al momento in forte crescita) della violenza. Fatto ciò dovrà poi relazionare il tutto al Parlamento e indicare le iniziative più adatte per migliorare i rapporti tra studenti, insegnanti e genitori. Per rendere il tutto ancor più incisivo si è pensato anche di istituire una giornata nazionale di educazione e improntata proprio contro la violenza nei confronti del personale scolastico. Se la proposta sarà accolta, tale giornata dovrebbe essere il 15 dicembre.

Lo scopo finale è quindi quello di contrastare il costante aumento di episodi di violenza a danno di insegnanti e facenti parte del personale scolastico. Un danno che se arriva dagli studenti sarà gestito sempre con l’intento di aiutarli a combattere l’evidente disagio di fondo ma che non sarà comunque condonato. Stessa cosa varrà ovviamente anche per i genitori degli stessi che, a maggior ragione, dovrebbero dare il buon esempio evitando sempre e comunque la violenza e mostrando altri metodi per risolvere eventuali discordie. Adesso, quindi, si attende solo la risposta affermativa dal Senato, dopo la quale sarà possibile un nuovo passo verso una scuola più sicura.