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studenti Fonte foto: 123rf

Scuola paritaria: cosa significa e come funziona

Scopriamo cos'è la scuola paritaria e come funziona nello specifico.

Danila Franzone

Danila Franzone

ESPERTA DI EDUCAZIONE

Amante della scrittura a tutto tondo, lavoro da anni come web content editor e writer con un’attenzione particolare alla scuola, alla crescita personale e ai bambini con bisogni speciali. Nel tempo libero amo leggere libri di ogni genere e scrivere per progetti legati alla cucina e al benessere in tutte le sue forme.

Orientarsi nel vasto panorama scolastico può non essere sempre facile. Dopotutto ci sono tanti tipi di scuole e di indirizzi tra i quali scegliere. E questo può confondere le idee, rendendo la scelta più difficile. Per esempio, se si parla proprio di istituti, si sente spesso parlare di scuola paritaria che, anche se non tutti lo sanno, è diversa dalla scuola privata. E questo sotto diversi aspetti.

Scopriamo, quindi, cosa significa scuola paritaria, come questa si colloca all’interno dell’istruzione scolastica, che indirizzi comprende e come funziona nello specifico. Il tutto analizzando le principali differenze con la scuola pubblica e vagliando quelle con la scuola privata non paritaria.

Scuola paritaria: cosa significa e in cosa consiste

Quando ci si trova a dover scegliere di iscrivere i figli a scuola, ci si imbatte spesso nell’esigenza di confrontarsi con nomi che non si comprendono fino in fondo e che è, invece, necessario conoscere bene al fine di non commettere errori anche importanti. Un esempio è dato dalla difficile scelta tra la scuola pubblica e quella, così detta paritaria, troppo spesso confusa con la scuola privata. Iniziamo, quindi, dando una definizione a questo termine che da solo non riesce a spiegarsi a dovere. Per scuola paritaria, si intende infatti un istituto che è a metà tra la scuola pubblica (e quindi gestita dallo Stato) e quella privata non paritaria. Andando più nello specifico, si tratta quindi di un tipo di scuola con delle regole ben precise e con caratteristiche in comune sia con la pubblica che, appunto, con la privata.

Per non avere più confusione tra scuola privata paritaria e scuola privata non paritaria può essere utile considerare che sotto il termine di scuola privata rientrano tutte quelle non statali. Da qui va fatta un’ulteriore specifica. Le scuole private non paritarie, consentono di studiare e di adempiere all’obbligo scolastico. Ciò nonostante i titoli di studio rilasciati non hanno valore legale. Chi le frequenta deve quindi sostenere degli esami di Stato per ottenere l’idoneità.

Le scuole private paritarie, invece, rientrano a pieno titolo nel Sistema nazionale di istruzione e sono quindi equivalenti alle scuole statali. Il titolo di studio conseguito ha quindi valore legale e non necessita di ulteriori esami da svolgere. Frequentarle, quindi, equivale a studiare presso una scuola pubblica, seppur con tutte le differenze del caso.

Scuole paritarie pubbliche e private: cosa cambia

Un altro aspetto che non tutti conoscono è quello legato alla possibilità di avere anche delle scuole paritarie che sono addirittura pubbliche seppur non statali. Anche in questo caso, però, ci sono delle differenze dalle ‘normali’ scuole. Le paritarie, infatti, non sono istituite dal MIUR e non sono gestite dallo Stato ma da associazioni ed enti privati che svolgono un ruolo simile a quello del servizio pubblico. Per questo motivo queste scuole possono non sottostare ad alcune regole come, ad esempio, quella che prevede insegnanti laici.

Ovviamente, le scuole paritarie fanno sempre riferimento al MIUR visto che, come già accennato, i titoli conseguiti durante gli anni di studio hanno già un valore legale e non necessitano di ulteriori esami. Pertanto, queste scuole sono anche inserite negli elenchi regionali dai quali è possibile sceglierle in base alle necessità personali. Nei suddetti elenchi è infatti possibile trovare nome, indirizzo e tipo di scuola. Spesso, queste scuole hanno inoltre dei siti web dove viene descritta ogni caratteristica in modo più approfondito.

Come funziona la scuola paritaria

Ora che abbiamo fatto chiarezza sul significato di scuola paritaria, può essere utile capire come funziona nello specifico. Come già sappiamo, si tratta di scuole che hanno gli stessi obblighi di legge di quelle statali e che sono quindi abilitate a rilasciare dei titoli di studio che hanno lo stesso valore di quelli rilasciati dalla scuola pubblica. Come già visto, si tratta di scuole per certi versi più libere dal punto di vista della laicità. Motivo per cui sono spesso religiose. È inoltre quasi sempre previsto il pagamento di una retta che varia da scuola a scuola e questo anche se alcune possono ricevere dei sostegni da parte del Ministero dell’Istruzione. Se per alcune può bastare un semplice contributo sostenibile più o meno da tutti, la maggior parte di queste scuole richiede una tassa di iscrizione alla quale si aggiunge una retta mensile che, in certi casi, può essere anche molto alta.

Quanto al funzionamento della scuola stessa, si può dire che sia praticamente lo stesso di quella pubblica. Ne esistono infatti di ogni grado, andando da quella dell’infanzia alla primaria e fino alle superiori. Per queste ultime sono previsti anche indirizzi come quello tecnico o agrario e, comunque, tutti quelli equivalenti agli indirizzi già presenti nella pubblica. L’elenco completo di queste scuole è disponibile sul sito del MIUR o sui portali delle religioni italiane che sono legati al Ministero dell’Istruzione. In alcuni casi, tra le offerte di queste scuole ci sono delle aggiunte importanti da prendere in considerazione e che partono dalla scuola dell’infanzia andando alle superiori. Si tratta per lo più della possibilità di studiare le lingue in modo più approfondito o di avere un maggior supporto alle lingue, allo sport, etc… Queste agevolazioni, variano spesso in base alla spesa sostenuta e al tipo di scuola paritaria scelta.

Come scegliere tra scuola statale e paritaria

È chiaro che una scelta in tal senso sia sempre di tipo personale e legata alle esigenze che si hanno in famiglia. Le scuole paritarie, infatti, possono essere più flessibili in fatto di orari o in caso di problematiche di altro tipo. In alcuni casi possono offrire dei servizi in più che possono tornare utili ai genitori che lavorano e nella maggior parte dei casi sono spesso più moderne e con attrezzature didattiche più all’avanguardia. D’altro canto si tratta, come già accennato, di scuole che prevedono una retta che può essere anche alta. Per questo motivo ogni decisione in proposito andrà gestita in modo oculato.

Si tratta, comunque, di una valida alternativa per lo studio che vale sempre la pena prendere in considerazione al fine di poter offrire il miglior tipo di preparazione scolastica ai figli. Il tutto senza rischiare di sbagliare.