
Università in Italia, 300mila iscritti in più: facoltà preferite
Secondo uno studio, l'università italiana in dieci anni ha visto crescere il numero degli studenti iscritti, ma hanno un ruolo le telematiche
In Italia i giovani sono sempre di meno, tantissimi sono quelli che decidono di emigrare e costruirsi il proprio futuro professionale all’estero, eppure il numero di iscritti alle università è aumentato nell’arco di dieci anni. Un ruolo sembra sia giocato anche dai percorsi online che hanno raddoppiato se non triplicato il numero di iscrizioni. È quanto ha rilevato uno studio della società Talents Venture. Ma solo alcuni corsi sono i preferiti dai giovani studenti.
I dati sugli universitari in Italia
La ricerca ha certificato che gli studenti universitari, dal 2014 al 2024, sono cresciuti del 18%, ovvero di 297.496 persone all’interno delle 129 classi che compongono i percorsi di laurea. Il totale degli iscritti però non è distribuiti in modo omogeneo tra le diverse facoltà: la maggior parte è concentrata in alcuni settori a discapito di altri.
Le classi che trainano il sistema sono: Scienze dell’economia e della gestione aziendale, Scienze delle attività motorie e sportive, Scienze e tecniche psicologiche, Scienze dell’educazione e della formazione, Medicina e chirurgia e Scienze della formazione primaria.
Scienze dell’economia e della gestione aziendale è al primo posto con 30.730 nuovi iscritti compresi tra l’anno accademico 2014-’15 e il 2023-’24, ovvero +27%.
In seconda posizione c’è Scienze delle attività motorie e sportive con 30.581 iscritti in più e che raddoppia gli immatricolati segnando un +119%.
La terza della lista delle classi in cui si concentrano le iscrizioni, con 28.601 nuove iscrizioni e un aumento del 75% è Scienze e tecniche psicologiche, una triennale.
Segue Scienze dell’educazione e della formazione con una crescita di 27.294 studenti e un aumento del 64%.
In quinta posizione si trova Medicina e chirurgia con 27.087 nuovi iscritti e +38%. Infine è sesta Scienze della formazione primaria che fa registrare un aumento di 24.951 universitari pari, in aliquota, al 149%.
Il ruolo delle università online
Un dato da sottolineare è che le prime quattro classi crescono all’interno del bacino delle università telematiche. In Scienze dell’economia la prima è Pegaso e la terza Mercatorum, due università online oggi entrambe nel gruppo Multiversity.
In Scienze motorie e Scienze della formazione la prima è Pegaso e la seconda e-Campus. In Scienze psicologiche, la prima è Mercatorum, la seconda e-Campus.
Se si analizza solo il percorso del corso di Scienze motorie si osserva come nel 2013, solo il 9% dei 30.000 iscritti frequentava un ateneo a distanza. Nel 2023 la quota ha superato il 51%, con quasi 68.000 iscritti complessivi nel sistema universitario.
Nella laurea magistrale Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie, la quota di iscritti alle università online ha raggiunto il 92%.
Le facoltà scelte dagli universitari
Talents Venture evidenzia come stia crescendo la preferenza per le materie educative e formative che “ha tre classi in forte espansione”. Solo Formazione primaria ha triplicato le iscrizioni.
Nel complesso, i tre percorsi hanno attratto più di 60.000 nuovi studenti, contribuendo da soli al 20% della crescita netta complessiva del sistema universitario italiano.
In pratica, solo cinque classi di laurea sono responsabili di un terzo dell’intero incremento netto. Tre delle quali appartengono all’area dell’Educazione e Formazione e due all’ambito delle Scienze motorie e sportive che, insieme, hanno registrato un saldo positivo di oltre 99.000 iscritti.