Valditara a Cracovia: le sue parole sul giorno della memoria
Il Ministro Valditara è stato a Cracovia con una delegazione di studenti. Le sue parole sul giorno della memoria.
Il consueto giorno della memoria si avvicina e con esso l’impegno che il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha preso ormai da tempo per far sì che il ricordo di quanto accaduto non vada mai perso.
Un impegno che ha portato Valditara stesso ad accompagnare una delegazione di 85 studenti delle scuole superiori, proprio nei luoghi dell’olocausto e, primo tra tutti, a Cracovia. Un’esperienza sicuramente arricchente per i giovani e che Valditara stesso ha dichiarato essere di assoluta importanza. Così come è stato importante riscontrare le emozioni vive e sincere da parte dei giovani.
Valditara e la visita a Cracovia con gli studenti
In vista della giornata della memoria, che si tiene come ogni anno il 27 gennaio, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha deciso di recarsi a Cracovia insieme a una delegazione di studenti. Lì ha incontrato il Ministro dell’Istruzione e della Scienza polacco Przemyslaw Czarnek con il quale ha in mente diversi progetti tra i Italia e Polonia. Al centro di questo viaggio, però, la tappa più importante è stata sicuramente quella legata al viaggio a Cracovia e al campo di sterminio di Aushwitz.
Una tappa voluta appositamente per far conoscere la storia attraverso le dure immagini che la rappresentano e, ovviamente, per sensibilizzare gli studenti verso l’importanza del ricordo e di tutto ciò che è indispensabile non dimenticare. Perché è solo ricordando che è possibile evitare che i capitoli più tragici della nostra storia non si ripetano. Un’iniziativa nella quale Valditara crede molto e per la quale si è detto soddisfatto grazie anche alla profondità delle riflessioni degli studenti.
Le parole di Valditara sul giorno della memoria
Intervistato su Sky, Valdirata ha dichiarato di considerare molto importante la cura del ricordo di quella che è stata una tragedia immane e tutto affinché non si ripeta più. A tal proposito, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha reso noto di essersi impegnato personalmente per incentivare i viaggi della memoria per le scuole. Un’esperienza che ha voluto fare in prima persona e che ha trovato estremamente positiva data la partecipazione sincera dei ragazzi, che si sono dimostrati in grado di capire il significato del viaggio.
Valditara ha ammesso di essere consapevole che, come la storia insegna, anche i paesi culturalmente più avanzati possono cadere nel baratro e di sentire che questo è sempre dietro l’angolo. Per questo motivo ritiene estremamente importante agire in primis nel sensibilizzare gli uomini e le donne di domani. E tutto al fine di non lasciare dubbi su come certi gesti, prima tra tutti l’indifferenza, siano estremamente errati.
Le sue parole sono state, quindi, estremamente sentite, chiaramente obiettive ma anche cariche di speranza. Una speranza accesa proprio dalla sensibilità riscontrata negli studenti che hanno mostrato commozione davanti a una storia che non dovrebbe mai più ripetersi e che oggi più di ieri è necessario continuare a raccontare. E tutto per far sì che nessuno ne possa mai dubitare mettendo così a rischio quell’umanità già persa una volta e che, pertanto, è sempre necessario coltivare con le migliori intenzioni.