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Il cantante e professore Roberto Vecchioni Fonte foto: Ansa

Vecchioni e l'errore da prof alla Maturità: la sua confessione

A "In altre parole" di Massimo Gramellini su La7 Roberto Vecchioni ha raccontato di quando ha tradotto male di una versione di latino alla Maturità

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Roberto Vecchioni è uno degli ospiti fissi di “In altre parole“, la trasmissione condotta da Massimo Gramellini ogni sabato e domenica sera su La7. Durante il programma oltre a spiegare, come avrebbe fatto in classe ai suoi alunni, il professore cantante è spesso intervenuto per raccontare aneddoti della sua vita, proprio come docente in diversi licei. Nella penultima puntata, andata in onda sabato 7 dicembre 2024, il cantautore ha confessato per la prima volta di quell’errore commesso durante un esame di Maturità, quando ha dato agli studenti maturandi una traduzione di latino che poi si è rivelata “sbagliata”.

Roberto Vecchioni, l’errore durante la prova di latino

Durante una puntata di “In altre parole”, Roberto Vecchioni ha partecipato insieme al presentatore, Massimo Gramellini, a una lunga intervista uno degli ospiti della serata, lo scrittore Gianrico Carofiglio che ha parlato anche del suo libro “Elogio dell’ignoranza e dell’errore”.

A un certo punto il conduttore si è rivolto al cantautore per chiedergli qual è stato un errore che gli ha migliorato la vita. Lui ha iniziato a sorridere raccontando quello che gli è accaduto un po’ di tempo fa quando ancora insegnava a scuola.

“Te ne racconto uno che non ho mai raccontato, un errore che non ho mai raccontato. Mi vergogno a raccontarlo“. Roberto Vecchioni ha, infatti, tirato fuori dalla sua memoria un esame di Maturità di tanti anni fa al quale ha presenziato come commissario. Quell’anno gli studenti impegnati durante la seconda prova scritta, la traduzione di una versione di latino abbastanza complicata. C’era in particolare una frase che aveva messo in crisi i ragazzi. Una frase composta da quattro o cinque righe che nessuno di loro era riuscito a tradurre.

Roberto Vecchioni aveva deciso di dar loro una mano, dettando letteralmente la traduzione di quella parte di versione piuttosto ostica. Però, come ha raccontato lui stesso durante la trasmissione, con un po’ di ironia, ma anche di imbarazzo, non ha dato ai maturandi il suggerimento “giusto”.

“Un errore che non ho mai detto a nessuno. Ero commissario d’esame di latino e greco. Al compito di latino scritto c’era una frase di quattro – cinque righe che nessuno riusciva a tradurre e l’ho dettata io ai ragazzi. La traduzione era sbagliata”

L’esperienza di Vecchioni come commissario d’esame

Roberto Vecchioni non aveva mai raccontato questa sua esperienza come commissario d’esame esterno di latino e greco all’Esame di Maturità. Sicuramente lui non lo ha mai dimenticato quell’errore, ma non l’avranno nemmeno dimenticato gli studenti maturandi che erano alle prese con la seconda prova scritta, quella della traduzione di una versione di latino.

Roberto Vecchioni non ha svelato l’anno dell’esame di Maturità e nemmeno la scuola dove era commissario in quel mese di giugno. Ma sicuramente i ragazzi se lo ricorderanno ancora, anche perché, come ha raccontato l’artista, al momento della correzione della prova era lui il commissario chiamato a dare i voti e, quindi, ha tenuto conto di quell’errore fatto da lui e agli studenti è andata bene. Gramellini ci ha scherzato su: “Quando diciamo che l’Italia è il Paese dei conflitti di interessi…”.