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Roberto Vecchioni Fonte foto: ANSA

Perché studiare latino per Vecchioni (e cosa c'entra Internet)

Ecco perché secondo prof Roberto Vecchioni il latino è una lingua che va ancora studiata a scuola: il paragone con Internet che invita a riflettere

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

Si dice spesso che il latino sia una lingua morta, ma per Roberto Vecchioni non è così. Sarebbe ancora viva e fondamentale nella nostra società. Per questo andrebbe studiata ancora a scuola, come ha ribadito in più occasioni. Il celebre cantante e prof di lunga carriera al liceo classico, nonché latinista, ha promosso nuovamente lo studio del latino il 19 maggio all’Università di Trento, in occasione dell’avvio del Latin Lab, durante il quale sono stati anche consegnati i diplomi di latino a circa 90 studenti iscritti a sei licei trentini.

A rendere curioso ciò che ha sottolineato sulla bellezza del latino è l’accostamento fatto con Internet.

Internet più importante del latino? Cosa ne pensa prof Vecchioni

In un mondo in cui Internet e l’Intelligenza Artificiale dominano ormai ogni aspetto della nostra quotidianità, perché è ancora importante imparare il latino a scuola? A dare una risposta è stato prof Roberto Vecchioni (che di recente si è espresso in merito al ritorno del latino alle medie), presente a Palazzo Prodi in occasione dell’inaugurazione del Latin Lab dell’Università di Trento.

“Non ho capito perché deve essere più importante Internet rispetto al latino. È succedaneo”, ha risposto, come riportato da Rainews. Secondo il cantautore e trentennale prof di greco, latino e italiano nei licei classici, “Internet è un modo più veloce, più rapido più immediato di comunicarsi e di darsi le notizie, direi quelle fondamentali per continuare a vivere una vita pratica, normale, fisica, realistica”.

Ma a differenza di Internet e delle nuove tecnologie che al giorno d’oggi sono uno strumento fondamentale di comunicazione, il latino saprebbe trasmettere qualcosa di ancor più profondo e unico: “Comunica un bagaglio immenso di emozioni, di pensieri e di rapporti che non non puoi perderti”, ha detto Vecchioni, che ha voluto sottolineare: “Infatti, Internet dipende dal latino, ma il latino non dipende da Internet“. Ecco perché secondo prof Vecchioni sarebbe ancora fondamentale lo studio del latino.

Come comunicano i giovani oggi, il commento di prof Vecchioni

È proprio tramite le connessioni Internet, i social, le chat e le nuove tecnologie, che i giovani d’oggi comunicano. Un linguaggio diverso, il loro, che Vecchioni ha dichiarato di non saper parlare, ma di riuscire a comprendere. “Hanno un rapporto con sé e con il mondo che è molto diverso – ha spiegato dal suo punto di vista il cantautore di ‘Samarcanda’ e di ‘Sogna, ragazzo sogna’, come riportato dal Corriere della Sera -. Il mondo non lo possono accettare. Quindi si trincerano in una specie di fortino, in cui comunicano le cose che sanno e con termini rivoluzionari rispetto al parlare normale“.

Attraverso queste nuove modalità di comunicazione, però, si vanno a perdere “un sacco di sfumature”, proprio quelle che il latino sa invece cogliere. “La parola e certi segni se ne vanno, però guadagniamo in rapidità di comunicazione. I giovani sono rapidissimi nel comunicare, mentre noi invece ci mettiamo tantissimo tempo”, ha aggiunto prof Vecchioni, che dal canto suo non riesce a stabilire quale delle due cose sia meglio, ma ha ribadito: “Io preferisco essere ancora analitico”.

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