Viaggi d'istruzione più semplici: ecco cosa cambia
Tutto quel che c'è da sapere sulle nuove modalità per organizzare i viaggi d'istruzione.
Se si prova a guardare all’anno scolastico dalla parte degli studenti, uno degli aspetti più apprezzati e desiderati è senza alcun dubbio quello che riguarda il viaggio di istruzione. Si tratta, infatti, di un momento di svago che, oltre all’offerta didattica insita al suo interno, comprende anche la possibilità di interagire maggiormente con gli altri, di muoversi nel sociale e di mettersi alla prova in ambiti diversi, portando a casa ricordi destinati a restare indelebili. Un aspetto positivo a tal riguardo è che da quest’anno, l’organizzazione da parte delle scuole sarà molto più semplice.
Da oggi, infatti, effettuare i viaggi di istruzione richiederà molte meno risorse. Scopriamo cosa cambia e quali sono le modalità grazie alle quali le scuole potranno procedere facilmente e in modo più rapido rispetto agli altri anni.
- Viaggi d’istruzione: arriva la nuova delibera ANAC
- Le parole di Valditara sulla nuova delibera dell’ANAC
Viaggi d’istruzione: arriva la nuova delibera ANAC
Fino a oggi, per poter accedere ai viaggi d’istruzione, le scuole dovevano qualificarsi come stazioni appaltanti. Un procedimento piuttosto lungo e complesso che portava con sé diversi problemi, causando rallentamenti che spesso potevano mettere a rischio i viaggi stessi. Per fortuna tutto ciò è stato risolto grazie al via libera dato dall’Anac alle scuole. Da oggi, infatti, ogni istituto potrà procedere in modo autonomo acquistando i viaggi d’istruzione e procedendo anche con scambi culturali e stage linguistici. Un passo in avanti molto importante, spinto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito e che tra le altre cose vede anche un aiuto proprio dall’Anac per supportare le scuole con osservazioni utili a rendere la programmazione più semplice.
Il tutto è stato diramato in una circolare relativa proprio alla semplificazione degli affidamenti delle Istituzioni scolastiche ed educative. Nella stessa si fa riferimento all’affidamento dei servizi di programmazione, organizzazione ed esecuzione dei viaggi d’istruzione da parte delle Istituzioni scolastiche ed educative statali. A questi si aggiungono anche scambi culturali e contratti di concessione relativi a servizi di distributori automatici. Un vero cambiamento per le scuole e per gli studenti stessi che in questo modo potranno godere di viaggi d’istruzione sicuramente più organizzati e sempre più in grado di offrire quanto serve per una formazione a tutto tondo.
Riassumendo, quindi, a partire dall’8 marzo e fino al 30 settembre prossimi, le scuole potranno agire in piena autonomia per quanto riguarda l’organizzazione dei viaggi. E tutto per offrire una continuità dei servizi erogati dal sistema scolastico e di supporto al diritto allo studio.
Le parole di Valditara sulla nuova delibera dell’ANAC
Come già accennato, una forte spinta per un simile cambiamento è arrivata proprio da Giuseppe Valditara che ha voluto dare uno stop ai tanti problemi che, troppo spesso, rischiavano di interferire con l’organizzazione dei viaggi di istruzione che, da sempre, rappresentano un momento importantissimo per la formazione degli studenti.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, a riguardo, si è quindi detto soddisfatto del risultato ottenuto e ottimista per quanto riguarda il futuro della scuola. Futuro del quale fanno parte anche i viaggi di istruzione, da sempre parte integrante del programma educativo degli studenti di ogni età.