Jim Morrison, il cui vero nome è James Douglas Morrison, è un cantautore e poeta statunitense, leader carismatico e frontman di una delle band più famose di sempre: The Doors. Nasce a Melbourne, in Florida, l’8 dicembre del 1943 e sin da subito si dimostra come un ragazzino sveglio e intelligente.
A partire dall’estate del 1960, il suo umore si fa sempre più cupo e trasgressivo, e il suo look più trasandato. Infatti, nel 1961 non si presenta alla cerimonia della consegna dei diplomi, mandando il padre su tutte le furie. Nel 1962 si iscrive all’Università statale della Florida di Tallahassee, accentuando i suoi atteggiamenti scontrosi e sregolati, tanto da venire arrestato il 28 settembre dell’anno successivo con l’accusa di ubriachezza e disturbo della quiete pubblica.
Nel 1964 si dirige a Los Angeles e si iscrive a Cinematografia, tagliando contemporaneamente i rapporti con i suoi genitori con cui aveva una relazione controversa. Qui conosce Ray Manzarek il quale, nel 1965, gli propone di formare una band, dopo averlo sentito cantare alcune delle sue liriche, tra cui Moonlight Drive. Insieme a Ray, i fratelli Rick e Jim Manzarek, Patrick Stonier , Roland Biscaluz, Vince Thomas e John Densmore crea un gruppo chiamato Rick & the Ravens.
Durante il mese di ottobre dello stesso anno, i fratelli di Ray decidono di andarsene dalla band e con loro anche Stonier, Biscaluz e Thomas. Subentra, quindi, un giovane chitarrista, Robby Krieger, che Jim Morrison aveva notato suonare lo strumento a corde con il collo di una bottiglia di vetro.
È Jim Morrison a scegliere il nome della nuova band: The Doors, citando i versi di una poesia di William Blake, ripreso a sua volta dallo scrittore Aldous Huxley nel suo saggio The Doors of Perception, sugli effetti della mescalina.
Nel gennaio del 1967 il gruppo pubblica il suo album di debutto omonimo. Il primo singolo, Break on Through (To the Other Side), ottiene solo un modesto successo. È il loro secondo singolo, Light My Fire, a catapultare la band in prima linea nel mondo del rock and roll, raggiungendo la prima posizione nelle classifiche di Billboard.
Sempre nello stesso anno esce il loro secondo album, Strange Days, contenente grandi successi come Love Me Two Times e People are Strange. Nel 1968 pubblicano il terzo album Waiting for the Sun, continuando poi a a registrare altri dischi nei tre anni successivi: The Soft Parade (1969), Morrison Hotel (1970) e Donna L.A. (1971).
Questo enorme successo porta Jim a perdere il controllo della sua vita privata, a tal punto da cominciare drammaticamente a soffrire di alcolismo e tossicodipendenze che lo conducono a mettere in atto esplosioni violente anche sul palco, come quella del 9 dicembre del 1967 che ne causa l’arresto.
Nel tentativo di rimettere in ordine la sua vita, Morrison prende una pausa nel 1971 e si traferisce a Parigi. Continua a fare uso di droghe e a soffrire di depressione. Il 3 luglio 1971, a soli 27 anni, Morrison viene trovato morto da Pamela Susan Courson, sua compagna di vita, nella vasca da bagno del loro appartamento, apparentemente per insufficienza cardiaca, tanto da non venire eseguita alcuna autopsia. Tuttavia, ancora oggi esistono diverse versioni sulla vera ragione della sua morte, tra cui overdose.