Se l’uomo moderno avesse il coraggio di esporre chiaramente il suo concetto di paradiso, lo descriverebbe come un luogo simile al più grande magazzino del mondo, pieno di nuove cose e di gadgets e descriverebbe sé stesso con una grande quantità di denaro con la quale poterli comprare. Egli vagherebbe avido in questo paradiso, preoccupato di avere sempre più cose e che il suo vicino sia un poco meno privilegiato di lui.