Nella nautica è il moto inerziale di una imbarcazione.
Nei regolamenti nautici italiani, per abbrivo si considera la generica condizione di moto dell'imbarcazione, sia essa a propulsione attiva o meno, come mera distinzione dall'imbarcazione ferma e quindi generico stato di navigazione. Più in generale, l'abbrivo è un moto di accelerazione o di decelerazione, essendo a questi fini il moto uniforme effetto del ricorso a propulsione.
Nell'uso corrente, l'abbrivo ha più sovente il significato di inerzia in decelerazione, e come tale rileva nelle manovre di ancoraggio, ormeggio o attracco in quanto l'inerzia del natante deve essere calcolata per individuare il momento in cui interrompere opportunamente la propulsione e far coincidere il punto naturale di arresto con quello desiderato senza dover ricorrere a spinta contraria (marcia indietro) a fini di freno.