l'addensarsi, il sommarsi in un'unica entità concreta dei movimenti incessanti e frenetici di una miriade di insetti o, per estensione, di persone affaccendate e oggetti che paiono animarsi d'agitazione
Di tanto in tanto il tifo, il colera, la malannata, la burrasca, vengono a dare una buona spazzata in quel brulicame , che davvero si crederebbe non dovesse desiderar di meglio che esser spazzato, e scomparire; eppure ripullula sempre nello stesso luogo; non so dirvi come, né perché. (Giovanni Verga, Fantasticheria, da Vita nei Campi)
Solitaria troneggiava ora la notte accesa in tutto il suo brulicame di stelle e di fiamme. (Dino Campana, Canti Orfici)