(linguistica) figura retorica che consiste nell'usare, invece di un termine o di un'espressione gradevole, un termine o un'espressione di per sé sgradevole o persino offensiva che nel contesto linguistico ed extralinguistico acquista però un valore positivo e scherzoso, anche ammirativo o affettuoso
Wojtylaccio (Roberto Benigni a papa Giovanni Paolo II)
demonietto (appellativo di un bambino vivace)
sei proprio un gran figlio di puttana! (per riconoscere ad un amico una qualità come, ad esempio, l'astuzia)