chi è pessimo in virtù, anche dinanzi ad altri individui; senza pudore né sapienza
(per estensione) (gergale) persona dai modi eccessivamente misurati e meschini nello spendere, implicando non tanto un attaccamento al denaro, quanto una vera e propria limitatezza spirituale, tale da rendere il soggetto a cui si riferisce ad un livello peggiorativo di taccagno ed avaro