(letterario) disagevole e angusto passaggio, piccola apertura, intercapedine o feritoia naturale che si offre per essere attraversata da qualcosa
(anatomia) in senso generico, stretto e corto canale dalle pareti ossee e cartilaginee (meato uditivo) o membranose (meato uretrale) che rappresenta uno sbocco verso l'esterno o un collegamento tra cavità vicine dell'organismo; orifizio
(fisica) in meccanica, millimetrica o micrometrica intercapedine che separa le superfici di due corpi in movimento relativo riempita del lubrificante che ne evita lo sfregamento; gioco
(geologia) è sinonimo di vuoto, interstizio o poro, cioè uno spazio non occupato da materiale solido all'interno di una roccia sciolta o lapidea