Sostantivo
cocco m sing (plurale: cocchi)
- (botanica) pianta dei tropici che produce un frutto omonimo , alta fino a 40 metri, con grandi foglie pennate lunghe fino a 4 metri; Classificazione scientifica: Cocos nucifera
- (botanica) frutto tropicale, dalla buccia dura e legnosa, dall'interno bianco e dolce, si consuma acerbo e contiene un liquido dissetante di colore biancastro chiamato latte di cocco; quand'è maturo è detto copra e si utilizza per ricavarne l'olio di cocco utilizzato grezzo nell'industria cosmetica,oppure raffinato nell'industria alimentare
- bibita ricavata dalla noce di cocco
- (zoologia),(entomologia) insetto del genere Coccus, a cui appartiene il Coccus cacti la cui femmina è chiamata cocciniglia e dalla quale si estrae il pigmento omonimo
- (biologia) cellula di batterio di forma vagamente rotondeggiante, a volte anche ovoidale
- (botanica) carpello, di un ovario o di un frutto, quando ha forma rotondeggiante
- (botanica) parte di un frutto dirompente che, giunto a maturazione, si stacca dalle parti vicine omologhe, e che generalmente corrisponde a un carpello
- (per estensione) (popolare) fungo mangiabile che prima di maturare ha l'aspetto dell'uovo
- (antico) pigmento color cremisi ottenuto dalla cocciniglia; panno tinto con tale pigmento; il colore stesso
- (popolare) uovo
- (popolare) preferito di qualcuno
- è il cocco della famiglia
- (botanica) ovolo, fungo pregiato dalla tipica cappella ovale; Classificazione scientifica: Amanita caesarea
Sillabazione
còc | co
Pronuncia
IPA: /ˈkɔ kko/
Etimologia
- (frutto e pianta del cocco)come il κύκκι (kùkki) deriva dal coco cioè "orco",; la voce portoghese è probabile prestito da una voce indigena americana che indica il nome della palma da cocco e del suo frutto; l'etimologia popolare la vede come troncamento finale di macaco per la somiglianza della pelle di questo genere di scimmie con la buccia del frutto; secondo i linguisti francesi, la voce è arrivata in portoghese attraverso lo spagnolo antico coco, ossia "babau", a sua volta derivato dall'italiano antico cocho (confronta con cucco), per via dell'aspetto della buccia del frutto
- (insetti, batteri e carpelli)dal latino scientifico moderno coccus che è una latinizzazione del κόκκος (kòkkos) chicco (in epoca classica esisteva la forma neutra coccum da cui cocco nel senso di pigmento) per via della forma tondeggiante degli insetti di questo genere; per similitudine ha indicato anche la forma tondeggiante dei batteri e dei carpelli
- (pigmento)dal latino classico coccum che viene dal κόκκος (kòkkos) chicco (come per il significato di insetto), in quanto anticamente un pigmento dello stesso colore veniva estratto dal seme di una bacca; l'insetto da cui in seguito si cominciò a estrarre il pigmento fu chiamato cocciniglia proprio per questo motivo
- (uovo, prediletto)voce onomatopeica, analoga al francese coq, gallo, al κικός (kikòs), gallina, all' coco da cui l'inglese cock, gallo; testimonianze anche dal basso latino coccus, gallo, da cui anche chioccia e dunque in senso figurato coccolo, ossia "oggetto delle cure amorose della chioccia", da cui deriva più propriamente per retroformazione il significato di prediletto
Citazioni
"«Oro e argento fine, cocco e biacca»:" (Dante Alighieri)
"e le galline cantavano, Un cocco !/ecco ecco un cocco un cocco per te! " (Giovanni Pascoli)
Correlate
- frutto
- (batterio) -cocco, cocca, coccidi, coccidio, cocco-bacillo, coccoide, coccola
- (pigmento) coccinella, cocciniglia
- (prediletto) accoccolarsi, cocca, coccarda, cocco di mamma, coccodè, coccolo, coccoloni, cucco
Alterati
- (diminutivo) cocchino
- cocchetto
Proverbi
(spregiativo) cocco di mamma: individuo viziato