Sostantivo
crisi f inv
- (medicina) cambiamento repentino dell'andamento di una malattia che ne decide l'esito, sia positivo sia negativo
- (psicologia) periodo nel quale vengono meno le proprie certezze
- (politica)(economia)(finanza) periodo di instabilità e di rischio
- stato o condizione provvisoriamente instabili
- (senso figurato) lieve disorientamento esistenziale
Sillabazione
crì | si
Pronuncia
IPA: /'krizi/
Etimologia
dal latino crisis, che deriva dal greco κρίσις ossia "scelta, decisione, fase decisiva di una malattia"
Citazioni
"Uno dei segnali più decisivi della crisi di una civiltà è la sua incapacità di stabilire un metodo con cui rapportarsi col mondo, con le cose, con gli altri popoli, uomini, culture – in una parola: con la realtà" (Luca Doninelli)
"Il vocabolo crisi indica oggi il momento in cui medici, diplomatici, banchieri e tecnici sociali di vario genere prendono il sopravvento e vengono sospese le libertà. Come i malati, i paesi diventano casi critici. Crisi, la parola greca che in tutte le lingue moderne ha voluto dire «scelta» o «punto di svolta», ora sta a significare: «Guidatore, dacci dentro!». ... Ma «crisi» non ha necessariamente questo significato. Non comporta necessariamente una corsa precipitosa verso l'escalation del controllo. Può invece indicare l'attimo della scelta, quel momento meraviglioso in cui la gente all'improvviso si rende conto delle gabbie nelle quali si è rinchiusa e della possibilità di vivere in maniera diversa." (Ivan Illich)
Derivate
Paese-crisi, crisaiolo