Significato
Il proverbio vuole mettere in guardia l'uomo dal fidarsi delle persone che sono solite elargire troppi complimenti. Queste infatti, al contrario di quanto dicono con le parole, sono pronte ad ingannare chiunque pur di raggiungere i loro obiettivi.
Origine
Ne "Le sottilissime astuzie di Bertoldo" di Giulio Cesare Croce, scrittore del XVI secolo, compare per la prima volta questo modo di dire molto usato ancora oggi.
Varianti
- Francia: Gli uomini non vivrebbero a lungo in società se non si ingannassero reciprocamente
- Toscana: Chi ti lecca il mento, dietro ti graffia