“Bocca che tace nessuno l’aiuta” è un antico proverbio che affonda le proprie radici nella tradizione popolare. Questo modo di dire viene utilizzato per indicare che chi non ha il coraggio di parlare, difficilmente riuscirà a farsi aiutare, perché nessuno saprà di cosa ha bisogno.
La spiegazione del proverbio
Il proverbio “Bocca che tace nessuno l’aiuta” utilizza una metafora per spiegare che bisogna aprire la bocca per farsi aiutare. Se la bocca resta serrata e non si esprimono i propri bisogni, le proprie esigenze o i propri desideri, nessuno potrà aiutare chi è in cerca di aiuto. Se non si ha il coraggio di parlare, risulterà difficile, se non impossibile, ricevere il soccorso di un amico. Senza confessare paure, problemi o bisogni, nessuno potrà immaginare di cosa serve all’altro per essere aiutato.
Attraverso questo modo di dire molto diffuso, si invita dunque ad aprire il proprio cuore e la propria bocca quando gli eventi della vita mettono a dura prova la propria esistenza. Se uno si trova in difficoltà e ha bisogno di aiuto per uscire da una situazione delicata, ha due possibilità: la prima è quella di parlare, di esternare il suo problema, così da poter permettere agli altri di aiutarlo, venendo così a capo della problematica. La seconda, invece, è quella di tenersi tutto dentro e provare a fare di testa propria senza aprire bocca: in questo caso le probabilità di venirne fuori diminuiscono sensibilmente. La soluzione ideale, dunque, resta quella di aprirsi verso i propri cari o i propri amici, così da ricevere una mano e superare le difficoltà.
Proverbi simili e collegati
Nello straordinario universo dei proverbi e dei modi di dire, ce ne sono diversi che trattano il tema legato a “Bocca che tace nessuno l’aiuta”: uno di questi, altrettanto famoso e diffuso per tutto il Paese, ha il medesimo significato e recita “Bocca che tace mal si può aiutare”. Sono tanti i proverbi che vedono protagonista la bocca come “I saggi hanno la bocca nel cuore e i matti il cuore in bocca” oppure “In bocca chiusa non entran mosche” e anche “Il riso abbonda sulla bocca degli stolti”. Modi di dire popolari che trattano l’argomento relativo al parlare, inoltre, sono “Lunga lingua e corta mano” e “L’eterno parlatore né ode né impara“.
Significato
Il proverbio prende di mira tutte quelle persone che per un motivo o per un altro, tendono a non aprire la bocca per chiedere aiuto quando si trovano ad affrontare un momento di difficoltà. Chi non ha il coraggio e sceglie di tacere, non aiuta sé stesso: senza aprire la bocca per invocare l'aiuto degli altri, è difficile che qualcuno possa fornire il proprio contributo, così da superare insieme i problemi che prima o poi la vita presenta nel corso dell'esistenza di ognuno.
Origine
Come la maggior parte dei proverbi d'uso comune nella lingua sia scritta che parlata, anche "Bocca che tace nessuno l'aiuta" si rifà ai tempi antichi: fortemente legato al passato, è probabilmente nato diversi secoli fa per poi essere tramandato oralmente grazie alla proverbiale saggezza popolare. La sua origine, comunque, non è certa e risulta difficile datare il periodo in cui è iniziata la sua diffusione, così come è sconosciuto il suo autore.