La lode propria puzza, quella degli amici zoppica: spiegazione Fonte foto: iStock
Proverbi

La lode propria puzza, quella degli amici zoppica

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Il proverbio italiano “la lode propria puzza, quella degli amici zoppica” trova le sue origini nel dialetto toscano ed è un detto che parla della vanità e della presunzione.

La spiegazione del proverbio

Parliamo di vanità e di presunzione, indubbiamente due aspetti caratteriali negativi, che sono alla base del significato del proverbio “la lode propria puzza, quella degli altri zoppica”. Il detto toscano intende andare a sottolineare che chi si autocelebra, decantando vanitosamente pregi e prodezze, non fa altro che affossare le virtù degli amici che gli sono vicino.

Lo stesso significato lo si può applicare anche in ambito lavorativo, quando una persona si vanta degli obiettivi raggiunti, rischia di togliere merito anche a quei colleghi professionisti che hanno ottenuto lo stesso risultato. Si corre sempre un po’ il rischio a lodarsi, perché alla fine non porta mai a nulla di buono. Oltretutto, chi si vanta di essere sempre riuscito a mostrare la migliore parte di sé o a raggiungere risultati importanti, può avere delle difficoltà in seguito a cadere, perché tutti saranno pronti a fare notare l’errore, per ripicca e vendetta.

Altri proverbi simili

Quando parliamo di superbia e vanità, al proverbio “la lode propria puzza, quella degli amici zoppica” possiamo andare ad affiancare diversi modi di dire.“Non domandare all’oste se il vino è buono” è un proverbio che induce a far riflettere sul non fidarsi da chi viene il parere, soprattutto se è di un venditore, perché la sua considerazione sarà finalizzata all’acquisto e non sarà sincero. Per tale motivo, spesso tenderà ad autocelebrarsi e dire che il proprio vino è il migliore.

Rimanendo in tema di superbia, possiamo dire che se non si conosce nulla del mondo circostante è facile pensare di essere il migliore, e dunque il detto più diffuso che riassume tale pensiero è “la superbia è figlia dell’ignoranza”. Sui comportamenti sbagliati, quindi che non ti portano a camminare sulla retta via, al proverbio “la lode propria puzza, quella degli amici zoppica”, possiamo associare “quando il padrone zoppica, il servo non va diritto”. Quando invece nominiamo il proverbio “la superbia andò a cavallo e tornò a piedi”, stiamo parlando di un detto che va ad ammonire le persone troppo altezzose e piene di sé.

Significato

Il significato del proverbio “La lode propria puzza, quella degli amici zoppica” ci permette di approfondire uno dei modi di fare che talvolta oscurano i nostri amici e colleghi: la vanità, oltre che la presunzione. Talvolta, infatti, siamo offuscati dal giudizio che abbiamo di noi stessi e non riusciamo a far brillare anche gli altri. Senza considerare che, in ogni caso, possiamo apparire sgradevoli e pieni di noi stessi. La vanità, poi, è uno dei sette peccati capitali ed è sempre stata al centro di proverbi e dibattiti sin dall'antichità.

Origine

L’origine del proverbio “La lode propria puzza, quella degli amici zoppica” è toscana. Quest’ultima è generalmente una terra attenta all’affabilità e alla gentilezza, pertanto non è così difficile collocare tale modo di dire al suo interno. Di origine contadina, non vede di buon occhio chi vuole apparire a ogni costo migliore degli altri.