La superbia andò a cavallo e tornò a piedi Fonte foto: 123RF
Proverbi

La superbia andò a cavallo e tornò a piedi

"La superbia andò a cavallo e tornò a piedi" è un proverbio che, come molti altri derivanti dalla tradizione popolare, ha una funzione di ammonimento

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I proverbi sono spesso fonte di lezioni e insegnamenti di vita: nell’antichità erano proprio i modi di dire a rappresentare, grazie alla tradizione orale, suggerimenti, consigli e indicazioni sul comportamento nelle varie situazioni che possono presentarsi nella vita di un essere umano. È il caso del detto “La superbia andò a cavallo e tornò a piedi“, antico proverbio conosciuto anche nella variante “Quando la superbia galoppa, la vergogna siede in groppa”.

Il significato del proverbio

Il proverbio “La superbia andò a cavallo e tornò a piedi” ha una valenza molto istruttiva, che serve ad ammonire quegli individui troppo altezzosi e pieni di sé.

Spesso, quando la superbia prende il sopravvento nella nostra esistenza, capita di sentirsi superiori agli altri, e guardarli dall’alto in basso, proprio come in groppa a un nobile destriero. A lungo andare però questo atteggiamento sprezzante non porta nulla di buono: prima o poi la vita ci darà una lezione, facendoci cadere da quel cavallo che ci permetteva di essere superiori agli altri e facendoci tornare sui nostri passi a piedi, esattamente allo stesso livello degli altri.

La spiegazione del proverbio è molto semplice: chi si comporta assumendo sempre un comportamento di superiorità, prima o poi riceverà il conto dalla vita, che lo renderà certamente più umile.

Altri proverbi collegati

Il detto “La superbia andò a cavallo e tornò a piedi” è conosciuto anche nella variante “Quando la superbia galoppa, la vergogna siede in groppa“. Il significato è praticamente identico: l’antico proverbio toscano, che funge da ammonimento per le persone troppo spocchiose, ci ricorda che alla superbia segue sempre l’umiliazione.

C’è un altro modo di dire, strettamente collegato al precedente: “Quando la va troppo ben, la superbia salta in piè“, anch’esso di origine toscana, che sottolinea che quando si sta troppo bene si corre il rischio di diventare arroganti.

La superbia è spesso protagonista di modi di dire educativi: basti pensare al detto “Superbia senza avere, mala via suol tenere“, che indica che quando i saccenti e gli arroganti sono poveri di spirito e di conoscenza, non vi è alcun pretesto per giustificarli, strettamente legato al proverbio “La superbia è figlia dell’ignoranza“.

Significato

Il proverbio "La superbia andò a cavallo e tornò a piedi" ha una funzione di ammonimento per quegli individui troppo altezzosi e pieni di sé. Del resto, chi si comporta assumendo sempre un atteggiamento di superiorità verso gli, prima o poi riceverà il conto dalla vita, rendendosi conto di dover cedere il passo all'umiltà.

Origine

Non si conoscono con precisione le origini del proverbio "La superbia andò a cavallo e tornò a piedi": tramandato di generazione in generazione, la sua funzione educativa è giunta fino ai giorni nostri.

Varianti

  • Italia: Quando la superbia galoppa, la vergogna siede in groppa