Gattini dentro un sacco Fonte foto: 123RF - gera8th
Proverbi

Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco

"Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" è un proverbio molto noto nato dalla tradizione popolare il cui significato è particolare e interessante.

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Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” è uno dei proverbi più popolari e utilizzati della lingua italiana: serve a indicare che non bisogna fare affidamento su qualcosa che non è ancora a nostra disposizione, ma è bene sempre essere prudenti e non cantare mai vittoria troppo presto, perché nulla è scontato.

La spiegazione del proverbio

Il celebre proverbio “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” rappresenta un avvertimento utilizzato per mettere in guardia gli altri dal cantare vittoria troppo presto: anche quando una cosa sembra facile e scontata, non bisogna mai abbassare la guardia. Il gatto è un animale tra i più agili in circolazione: con i suoi movimenti felini risulta veloce e imprevedibile, quindi racchiuderlo all’interno di un sacco non è una cosa facile. È inutile dire di aver acchiappato un gatto e averlo messo dentro un sacco prima di averlo effettivamente fatto, perché il gatto è così agile da potersi liberare in un attimo.

Questo proverbio rappresenta un’importante lezione di vita: come non si può dire gatto prima di averlo agguantato e messo nel sacco, non bisogna cantare vittoria o parlare troppo presto. Quando una cosa sembra facile, si ha l’illusione di raggiungerla senza alcuna difficoltà e si tende a considerarla già fatta, mentre la vita può nascondere sempre delle sorprese.

Proverbi simili e collegati

Nello straordinario e variegato mondo dei proverbi, ce ne sono due molto simili, come “Non vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso” e “Non bisogna mettere il carro davanti ai buoi“. Nella lingua inglese, inoltre, c’è un proverbio con il medesimo significato e recita “Don’t count your chickens before they are hatched!“, ovvero “Non contare i tuoi polli prima che si siano schiuse le uova“.

I gatti sono protagonisti di tanti proverbi e modi di dire, tra i quali “Quando non c’è il gatto i topi ballano“, “Quando il gatto sta sul fuoco, la fa magra anche il cuoco“, “Avere sette vite come i gatti”, “Essere come cane e gatto”, “Essere come la volpe e il gatto”, “Levare le castagne dal fuoco con la zampa del gatto”.

Significato

Il proverbio viene utilizzato per avvisare qualcuno che non bisogna cantare vittoria prima di averla effettivamente ottenuta: nella vita gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo e non bisogna affrontare una sfida con la presunzione di vincerla in partenza.

Origine

Esistono diverse teorie riguardo l'origine di "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco". Una delle tesi sostiene che sia un'espressione derivata da "Non dire quattro se non ce l'hai nel sacco": in questo caso "quattro" rappresenta l'abbreviazione di "quattrino", inteso come moneta, mentre "sacco" sta per saccoccia, ovvero tasca. Il significato originale, dunque, è di non vantarsi di avere dei soldi prima di averli nella propria tasca.

Un'altra tesi fa risalire l'origine del proverbio all'assedio di Chioggia da parte della Repubblica di Genova nel XV secolo. La Repubblica di Genova aveva assoldato le truppe dei Fieschi che avevano come simbolo il gatto e il loro motto era "Gatto! Gatto! Gatto!". Durante l'assedio, però, i soldati evitavano di gridare "Gatto" finché la città non fosse conquistata.