In inglese si chiamano "self-help book", letteralmente libri di autoaiuto. A volte si presentano al lettore con la struttura tipica di un vero e proprio manuale, con la teoria, l’esposizione di un metodo, poi gli esercizi pratici e le tabelle quotidiane da rispettare per assicurarsi di raggiungere l’obiettivo, qualunque esso sia.
Altre volte assumono invece forme diverse, che vanno dal saggio al racconto autobiografico, dalla riflessione leggera all’accurato approfondimento di tipo tecnico-scientifico.
Anche chi scrive questo genere di libri non appartiene sempre alla stessa categoria di autori. C’è la vecchia star dello spettacolo, il super coach, il docente universitario, lo scrittore illuminato, il motivatore professionista, il leader politico magari… In fondo ciò che conta è avere un pubblico e un’esperienza sulla quale basare la propria credibilità.
I libri per dare il meglio di sé hanno una grande tradizione di vendite nel mondo anglosassone, proprio là dove il mito del self made man (l’uomo che "si è fatto da solo", capace cioè di arrivare al successo con le sue forze) è ancora dominante e passa anche da letture – talvolta perfino ossessive – di questo tipo.
Oggi però per i self-help book c’è un florido mercato anche in Italia ed è per questo che l’offerta di titoli di questo genere si fa sempre più ricca e ampia.
Parlare in pubblico con efficacia, convincere colleghi e amici nella vita quotidiana, trovare l’equilibrio psicofisico a casa e a lavoro, puntare all’indipendenza finanziaria definitiva… Gli argomenti sono tanti, l’obiettivo, forse, sempre uno: trovare da qualche parte l’ispirazione per diventare la migliore versione possibile di se stessi.
Il primo dei grandi autori di successo di libri per lo sviluppo personale è stato sicuramente Dale Carnagie. Biografia interessante fitta di esperienze – non tutte esattamente brillanti – prima dell’illuminazione: corsi di sviluppo personale, relazioni interpersonali, corporate training e vendita. Nel 1936 arriva il best seller da 15 milioni di copie che ancora oggi conta schiere di lettori e fan in tutto il mondo. Il titolo? Come trattare gli altri e farseli amici. Carnegie propone una serie di principi chiave utili a liberare il potenziale che ciascuno naturalmente possiede e un metodo fatto di preparazione, allenamento ed esercizio. Dopo quel primo testo campione di incassi, molti altri titoli sono arrivati dall’autore americano: tutti ancora in bella mostra sugli scaffali delle librerie.
Nella ricerca dell’ispirazione, si sa, non bisogna partire per forza dalle grandi imprese. Si può cominciare infatti anche dalle piccole cose, perfino da quelle piccolissime. Lo spiega bene un altro libro molto venduto, Fatti il letto, dall’esaustivo sottotitolo Piccole cose che cambieranno la tua vita… e forse il mondo. L’autore è l’ammiraglio USA William H. Mc Raven, un’autentica autorità in campo militare, capo delle forze navali USA e guida della missione che portò infine all’uccisione di Osama Bin Laden. Con un racconto a tratti anche coinvolgente, fatto di sfide private e missioni militari, Mc Raven spiega la prima lezione dei Navy Seals, il corpo sceltissimo di incursori della Marina americana: riordinare il letto. Farsi il letto ogni mattina, appena svegli, significa portare a termine un primo compito con il minimo sforzo. Gesti semplicissimi come ripiegare lenzuola e coperta o sistemare il cuscino ci predispongono a iniziare con positività la giornata, sentendo di essere sulla strada giusta. Anche qui è la costante ripetizione del gesto a fare la differenza: è quando l’azione diventa consuetudine che scatta la magia. Farsi il letto può davvero migliorare se stessi? In fondo provare costa poco e se proprio non si riesce a cambiare il mondo… Sarà l’ordine in camera a beneficiarne per sempre.
Dall’America a Barcellona, Spagna. Tomas Navarro è un noto psicologo il cui best seller guarda a Oriente. Kintsukuroi: l’arte giapponese di curare le ferite è un valido aiuto per superare i momenti di difficoltà, gli eventi distruttivi, i lutti e i fallimenti che ogni esistenza è destinata a conoscere. In Giappone il kintsukuroi è una vera e propria arte, molto antica, applicata alla riparazione delle ceramiche frantumante. Quando un vaso va in pezzi, i maestri del kintsukuroi ne raccolgono i frammenti e li saldano, riempiendo le crepe sottili con pasta d’oro o d’argento. Non si preoccupano di nascondere le fratture, al contrario le esaltano, impreziosendo tutto l’oggetto. Le crepe – e questo secondo l’autore vale per le ceramiche e per gli esseri umani – mostrano non solo fragilità ma anche la forza, la capacità di resistere. Sono le crepe in fondo, a darci valore.
Kintsukuroi: l’arte giapponese di curare le ferite
In Italia sono diversi gli autori di self-help book. Tra questi è utile citare Alex Bellini, esploratore e sportivo capace di imprese epiche. Chi si avventura in una traversata oceanica in solitaria deve essere molto preparato. Fisicamente certo, tecnicamente senza dubbio ma soprattutto mentalmente. Nel suo Oltre, condividendo i segreti appresi nel corso di straordinarie imprese sportive e calandoli anche nella vita quotidiana, Bellini racconta quanto sia fondamentale l’aspetto immateriale – forse per questo sottovalutato – della preparazione mentale e guida il lettore alla scoperta del cervello e dei meccanismi che lo governano. Per spingersi oltre i propri limiti, ogni giorno.
Oltre
Italiaonline presenta prodotti e servizi che possono essere acquistati online su Amazon e/o su altri e-commerce. In caso di acquisto attraverso uno dei link presenti in pagina, Italiaonline potrebbe ricevere una commissione da Amazon o dagli altri e-commerce citati. I prezzi e la disponibilità dei prodotti non sono aggiornati in tempo reale e potrebbero subire variazioni nel tempo: è quindi sempre necessario verificare disponibilità e prezzo su Amazon e/o su altri e-commerce citati.