La grafia corretta è insieme, tutto attaccato e senza spazi tra in e sieme. Il modo più semplice per essere sicuri di non sbagliare è riflettere sul fatto che il termine sieme, da solo, non esiste e non ha alcun significato nella lingua italiana.
Oppure si può pensare al sinonimo assieme, un suo derivato che si scrive in un’unica parola. Entrambi i termini possono essere utilizzati con diverse funzioni grammaticali: come avverbi, preposizioni improprie o sostantivi che identificano un gruppo coeso di persone o cose.
Esempio 1: Mi piacerebbe frequentare insieme / assieme il corso di teatro (avverbio)
Esempio 2: Partiamo insieme / assieme a voi (preposizione impropria)
Esempio 3: L’insieme / assieme di destra contiene solo frutti, quello di sinistra solo verdure (sostantivo)
Oltre a memorizzare il termine in diversi contesti, per fissare la giusta grafia può essere utile analizzare l’etimologia. Si pensa infatti che in latino esistesse una versione dello scritto insimul – rafforzativo di simul, insieme – usato solo nel parlato, isemul. Di qui, nel XIII secolo si sarebbe attestato l’italiano insieme, da cui deriva dalla metà del XVI secolo la versione analoga assieme.
Insomma, non ci dovrebbero più essere dubbi: insieme – come assieme – si scrive in un unico vocabolo e non prevede spazio alcuno tra in e sieme.
Scopri anche se si scrive in cinta o incinta e in vano o invano.