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I migliori 10 libri per far scoprire le emozioni ai bambini

Riconoscere e gestire le emozioni è una capacità che si impara con il tempo. Ecco alcuni libri per accompagnare i bambini nella comprensione di quello che provano

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Gioia, tristezza, eccitazione, frustrazione, gelosia. Ancora rabbia e paura, ma pure empatia e gratitudine. Le emozioni rappresentano una vera e propria tempesta che si abbatte ogni giorno su ciascuno di noi. Una tempesta a volte difficile da comprendere, contenere e gestire per gli adulti, figuriamoci per bambini e ragazzi.

Eppure, provare a riconoscere quello che si prova – o che prova chi ci sta accanto – è importante per stare bene con se stessi e con gli altri. Come fare? Come aiutare i nostri figli ad affrontare la tempesta senza restarne travolti? È il compito di una vita questo, ma ci sono alcuni libri che possono guidarci nella burrasca. Ecco alcuni titoli adatti a differenti fasce d’età.

Piccole emozioni, con illustrazioni di Sonia MariaLuce Possentini, Il Castoro

Piccole emozioni

Piccole emozioni

Questo libro cartonato è tra quelli adatti per affrontare da subito il mondo delle emozioni insieme al nostro piccino o alla nostra piccina. Adatto a bambini piccolissimi, nella fascia d’età che precede la scuola dell’infanzia (0-3 anni), presenta in ogni pagina il disegno del volto di un bambino colto mentre è alle prese con una differente emozione.

Una sola parola, o ancora meglio un verso, accompagna l’immagine in modo che il lettore possa quasi guardarsi allo specchio mentre sfoglia le pagine di questo libro. In fondo uno specchio c’è davvero, per stimolare in maniera divertente la reazione del bambino. I disegni hanno una forza dirompente, che colpisce l’adulto e non può lasciare indifferente il bambino. L’illustratrice, Sonia MariaLuce Possentini, si è aggiudicata il premio Andersen 2017 come Migliore illustratore.

Nina e Olga giocano con le emozioni, di Nicoletta Costa, Liscianilibri

Nina e Olga giocano con le emozioni

Nina e Olga giocano con le emozioni

E’ un’altra autrice molto nota nel mondo dell’editoria per l’infanzia quella che firma il secondo titolo della nostra rassegna. Parliamo di Nicoletta Costa, che nel corso degli anni ha siglato lavori entrati in molte case italiane. In questo caso non si tratta soltanto di un libro: Nina e Olga giocano con le emozioni si presenta come una scatola che contiene un libro cartonato e un gioco di percorso adatto per i bambini dai 3 anni. Ad accompagnarli c’è uno dei personaggi più conosciuti tra quelli usciti dalla matita di Nicoletta Costa, la nuvola Olga. A lei il compito di far tornare felice la piccola Nina, che Teo e Ugo hanno fatto arrabbiare.

Che rabbia!, di Mireille D’Allancé per Uovonero

Che rabbia!

Che rabbia!

Altro libro per bambini sulle emozioni diventato una sorta di classico. Che rabbia! è adatto per affrontare con i bambini della scuola infanzia una delle emozioni più difficili da gestire quando si presenta, ovvero la rabbia. Questa forza che ci infiamma e rischia di creare grossi guai si materializza nelle pagine del libro. Diventa una sorta di mostro che il piccolo protagonista, Roberto, impara a riconoscere e affrontare.

Il testo è corredato da simboli WLS. Cosa sono? Attraverso questi simboli codificati in Gran Bretagna e poi diffusi in diverse parti del mondo, ogni parola e ogni concetto possono essere associati ad un semplice segno grafico, che permette la comprensione del testo anche a persone con bisogni comunicativi specifici e a chi, come i bambini molto piccoli, non hanno ancora imparato a leggere i testi. I simboli WLS fanno parte dei sistemi di comunicazione aumentativa alternativa.

I colori delle emozioni, di Anna Llenas, Gribaudo

I colori delle emozioni

I colori delle emozioni

Con questo libro restiamo nella fascia d’età prescolare, che va dai 3 ai 6 anni. Protagonista è un piccolo mostriciattolo, il mostro dei colori. Il nostro amico ha combinato un guaio e ha aggrovigliato tutti i colori, a ciascuno dei quali corrisponde una diversa emozione. Il libro guida il bambino nel tentativo di rimettere ordine tra i sentimenti che si sono confusi gli uni con gli altri. Questo testo ha il vantaggio di dare una raffigurazione grafica molto semplice a ciascuna emozione, associandole un colore: un metodo che facilita l’associazione da parte del bambino e può essere utilizzato anche per stimolare la comunicazione dei propri bisogni da parte del piccolo lettore.

Topo Tip. "Grrr, che rabbia!", di Anna Casalis, Giunti

Topo Tip. Grrr,

Topo Tip. Grrr,

E’ Topo Tip, un personaggio che i bambini possono imparare a conoscere anche attraverso cartoni e tante storie fantastiche, a guidare i piccoli in questo libro alla scoperta delle emozioni. Il pubblico è quello 3+ anche per questa proposta. Il testo si concentra in maniera specifica sulla rabbia, che è una delle emozioni più difficili da affrontare e gestire.

Ad aiutare il protagonista nel suo percorso sono i suoi amici, insieme ai quali il simpatico topolino proverà a capire come fare per destreggiarsi nelle situazioni nelle quali la rabbia si presenta. Il lettore è accompagnato in una vera e propria storia, abbinata a immagini e disegni caratteristici. La parte testuale è predominante, per cui i bambini hanno bisogno dell’aiuto di un adulto che legga insieme a loro la storia.

Tea. Il libro delle emozioni, di Silvia Serreli, Giunti

Tea. Il libro delle emozioni

Tea. Il libro delle emozioni

Arriviamo ad un libro sulle emozioni che si adatta ad una fascia d’età leggermente più alta. Dai 4 anni il testo può essere letto insieme ad un adulto, ma il formato con lo scritto in stampatello maiuscolo facilita la lettura autonoma da parte dei bambini di 6 o 7 anni che abbiano appena iniziato il percorso scolastico. La protagonista è Tea, una bimba vivace con i capelli neri.

La storia ricca di discorsi diretti si snoda dal punto di vista dei bambini, come sempre accade nei libri che vedono in primo piano questo personaggio. Tea, infatti, oltre ad essere al centro di questo volume, è presente anche in un’intera collana di testi che affrontano paure, timori e momenti significativi della crescita dei bambini. Dalla paura di non farcela all’empatia, è ampia la gamma di proposte della stessa serie. L’autrice affronta anche situazioni delicate che esulano dal mondo interiore dei piccoli e riguardano comportamenti e abitudini dei bimbi che iniziano a diventare grandi.

Il piccolo libro delle emozioni, di Geronimo Stilton, Piemme

Il piccolo libro delle emozioni

Il piccolo libro delle emozioni

Ecco un altro libro per bambini dedicato alle emozioni che introduce i ragazzi all’argomento lasciando che a fare da guida sia un personaggio a loro molto noto. Geronimo Stilton, il topo giornalista ed editore più famoso della letteratura per ragazzi, affronta il tema delle emozioni nel modo che gli è caratteristico: i personaggi che accompagnano Geronimo nelle sue avventure si presentano anche in questo libro per illustrare in ogni capitolo un diverso atteggiamento del cuore, dalla tristezza alla gelosia, passando per la serenità. In rassegna anche la vergogna.

Lo stile è quello che ha reso celebri i libri di Stilton, consueta anche la grafica. Ogni capitolo abbina un parte di racconto ad una scheda dedicata ad un’emozione. In questo libro hanno un ruolo importante i giovani nipotini di Geronimo, per i quali egli si pone come punto di riferimento: un aspetto, questo, che introduce il rapporto con il mondo dei grandi e allena i ragazzi a guardare agli adulti per chiedere aiuto in caso di bisogno, anche quando si tratta di fronteggiare emozioni che mettono in difficoltà.

Il testo è adatto per i bambini dai 7 anni, che potranno leggerlo in autonomia. Con l’aiuto di un adulto anche i più piccini potranno iniziare a godersi la storia.

Il linguaggio delle emozioni. 48 storie per sviluppare l’intelligenza emotiva, di Barbara Franco, Gribaudo

Il linguaggio delle emozioni. 48 storie per sviluppare l’intelligenza emotiva

Il linguaggio delle emozioni. 48 storie per sviluppare l’intelligenza emotiva

Proseguiamo con un altro libro sulle emozioni che si presta alla lettura da parte di bambini dai 7 anni. Al centro, una famiglia con due figli di 10 e 5 anni. Il testo è adatto per essere apprezzato già dalla prima infanzia. I più grandicelli riusciranno a goderselo in autonomia, misurandosi con un formato del testo che però è leggermente più impegnativo rispetto a quello scelto per le storie di Tea. Colori e immagini accompagnano nella lettura, con alcune pagine intere in tinta che ricordano le decorazioni delle pareti delle abitazioni.

Il contesto è volutamente quello quotidiano, con i protagonisti calati nelle situazioni in cui si imbattono ogni giorno i piccoli lettori. Nel testo anche una parte dedicata ai genitori, per guidarli nel percorso da compiere accanto ai figli. Un libro per tutta la famiglia.

Ce la posso fare!, di Clea Montalvo, Rellico

Ce la posso fare!

Ce la posso fare!

Quello che potremmo definire un libro motivazionale. La rabbia riesce ad essere un motore potente, mentre la paura e l’insicurezza, talvolta, sanno frenare anche le persone più capaci e ricche di doti. Ecco allora che, dopo tanti libri che si concentrano sulla rabbia, ne proponiamo uno dedicato ai ragazzi – e soprattutto alle ragazze – dagli 8 anni in su, che rischiano di tirare il freno a mano davanti all’incertezza nella gestione delle proprie emozioni.

Nel libro vengono presentate ragazze messe di fronte alle sfide che possono far sentire i preadolescenti inadatti per raggiungere il proprio scopo. Il rapporto con i compagni di classe, il percorso verso i propri obiettivi, il fallimento: sono le emozioni che stanno dietro a queste situazioni quelle che vengono affrontate in questo volume declinato al femminile.

Che tempesta! 50 emozioni raccontate ai ragazzi, curato da Umberto Galimberti con testi di Anna Vivarelli, Feltrinelli

Che tempesta! 50 emozioni raccontate ai ragazzi

Che tempesta! 50 emozioni raccontate ai ragazzi

L’ultimo titolo di questa rassegna è scritto da un filosofo, Umberto Galimberti, e si rivolge ai ragazzi in crescita. Età consigliata, dai 9-10 anni. Ogni emozione è presentata attraverso una citazione tratta da un libro o da un film e poi è affrontata per quello che è, senza la mediazione di una storia all’interno della quale essa è protagonista. I ragazzi si trovano così davanti a una riflessione che permette al lettore di guardarsi dentro per cercare di riconoscere le emozioni vissute in prima persona o che vengono sperimentate da coloro che sta attorno.

Il linguaggio è schietto e semplice. Niente sconti e niente scorciatoie, per mettere i ragazzi davanti alla realtà per quella che è. Perfetto per chi si affaccia alla preadolescenza con tante domande che agitano da dentro.

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